Capienza, anelli e attività commerciali: quello che sappiamo sul nuovo San Siro

Dopo la vendita di San Siro e dei terreni a esso circostanti, cresce la curiosità di conoscere il progetto del nuovo stadio che Inter e Milan realizzeranno insieme. È ancora presto per parlare di dettagli definitiva, tuttavia alcune prime linee guida emergono dal Docfap, il Documento di fattibilità delle alternative progettuali, presentato a marzo 2025 e riportato da La Gazzetta dello Sport. Si tratta ancora di schemi preliminari, utili soprattutto per individuare volumi e spazi, ma che offrono già qualche certezza.
Capienza e struttura
Una delle decisioni più significative riguarda la capienza: dopo l’ipotesi iniziale di ridurre a 60.000 i posti a sedere, la scelta è ricaduta su 71.500 spettatori, sostanzialmente in continuità con l’attuale Meazza. L’impianto, inoltre, non sarà più rettangolare come oggi ma assumerà una forma ovalizzata e sarà organizzato su due soli anelli, invece dei tre che hanno caratterizzato lo storico stadio. Scompariranno anche le iconiche travi rosse, simbolo visivo di San Siro per decenni. Il tetto sarà fisso e non retrattile, con una copertura parziale del campo, mentre per il prato non è previsto un sistema mobile come avviene in altri impianti europei all’avanguardia.
Spazi commerciali e aree verdi
Il nuovo stadio sarà inserito in un contesto che avrà una forte vocazione commerciale e di intrattenimento. Sempre secondo GdS, la struttura ospiterà museo e store dei due club, mentre all’interno non mancheranno ristoranti, hospitality e negozi in linea con gli standard internazionali. Al tempo stesso, la delibera comunale ha stabilito che metà dell’area resterà libera da cemento, con almeno 80.000 metri quadrati di verde che torneranno in futuro al Comune. Inoltre, sono previsti 43.000 metri quadrati per uffici, 20.000 per hotel e 15.000 per parcheggi. Un progetto che guarda avanti, pur sapendo che i dettagli finali arriveranno solo nei prossimi mesi.
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