Cancelo come modello e l'entusiasmo per l'arrivo alla Juve: Joao Mario si presenta

La presentazione di Joao Mario come nuovo calciatore della Juventus
Rio Ave FC v FC Porto - Liga Portugal Betclic
Rio Ave FC v FC Porto - Liga Portugal Betclic / Eurasia Sport Images/GettyImages
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La Juventus non è ancora riuscita a muoversi con forza sul mercato e mancano ancora diversi tasselli da sistemare, uscite permettendo: oltre all'ingaggio di Jonathan David i bianconeri hanno anche concluso l'affare col Porto che ha visto Joao Mario arrivare in Italia e Alberto Costa tornare in Patria. Joao Mario si è presentato come nuovo calciatore bianconero, soffermandosi sul proprio entusiasmo per questa nuova avventura, sugli obiettivi e sulle proprie caratteristiche. Questo quanto affermato:

Felicità per l'arrivo alla Juve: "Venire qui, in un grande club italiano e con una grandissima storia, mi fa sentire esattamente così. I primi giorni sono stati positivi, la squadra e i miei compagni mi hanno subito accolto bene, così come l'allenatore e lo staff tecnico. Non posso che essere contento. Ma questo è un gruppo di grandissima qualità, fatto di giocatori bravi, e sarà un modo per mettermi alla prova, per salire di livello. E credo di essere pronto per farlo" riporta Tuttosport.

Modelli e ispirazioni: "Fin da piccolo, mi sono sempre ispirato a Cristiano Ronaldo. Un esempio per il modo di lavorare, per l'ambizione che lo spinge sempre a volere qualcosa in più. Cancelo? Mi ispiro al suo modo di giocare, è un giocatore molto offensivo, pur essendo un terzino. Ho caratteristiche simili alle sue".

Il 3-4-2-1: "Con Anselmi, al Porto, l'anno scorso avevamo adottato questo modulo: tre centrali e due esterni larghi. Perciò mi sento a mio agio. Conceiçao? Eravamo una bella coppia, conoscete le sue caratteristiche: è esplosivo, forte nell'uno contro uno, può risolvere la partita in ogni momento".

Yildiz: "Non conoscevo bene ognuno, fino a quando non sono arrivato qui. Come Kenan posso citare pure Locatelli, con un'ottima visione di gioco".

Obiettivi: "Il campionato qui è molto più competitivo, con più squadre in lotta per il titolo rispetto al Portogallo. Ma è pure molto prestigioso e so che sarà una buona opportunità per crescere in questo club. Spero di poter vivere una bella avventura".

Sulla Champions: "E lì cercheremo di fare il meglio possibile. Sappiamo che ci sono squadre di grande qualità, che sono le favorite, però a noi non interessa esserlo: vogliamo semplicemente disputare tutte le competizioni provando a fare il massimo e stiamo lavorando per riuscirci".

Caratteristiche: "Personalmente, la fase offensiva è il mio principale punto di forza, so di dover migliorare quella difensiva. In una società come la Juve, avrò ciò che serve per poterlo fare".

Juve come occasione unica: "Ho provato una grandissima felicità, sapere che un grande club come questo era interessato a me mi ha reso estremamente felice. Era una proposta quasi impossibile da rifiutare. Il mio arrivo qui è senza dubbio un enorme passo avanti per la mia carriera, spero di essere all’altezza delle aspettative. Quando mi hanno informato che la trattativa era chiusa e mi sarei trasferito alla Juventus, ovviamente sono stato felicissimo, ma posso dire poco sui termini della negoziazione".

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