C'è Rovella per il centrocampo del Milan? La stima di Allegri e il muro della Lazio

Il Milan si appresta a salutare Tijjani Reijnders, destinato a diventare un nuovo giocatore del Manchester City in un'operazione che, tra parte fissa e bonus, porterà quasi 70 milioni di euro. Un addio sofferto, ma comunque necessario per i rossoneri che non potendo contare sugli introiti delle coppe europee dovevano per forza dar via un pezzo da novanta per sovvenzionare il mercato in entrata con i rinforzi promessi a Massimiliano Allegri.
La necessità di un play puro e la stima di Allegri
Nello specifico, secondo Sky Sport, il tecnico avrebbe chiesto un regista di ruolo; non un semplice centrocampista bravo in impostazione (come poteva essere lo stesso Reijnders), ma uno capace di far circolare velocemente il pallone e di trovare linee di passaggio non banali. Qualcuno in stile Pirlo o van Bommel per intenderci, che possa agire da perno centrale nel 4-3-3 che ha in mente per questo Milan.
Tra i papabili spunta quindi Nicolò Rovella, giocatore che lo stesso Allegri ha allenato, seppur per tre partite, alla Juventus e di cui ha potuto apprezzare la crescita al Monza prima e alla Lazio nelle ultime due stagioni.
La posizione della Lazio e le alternative rossonere
Nemmeno i biancocelesti disputano le coppe internazionali, ma al contrario del Diavolo non vogliono privarsi dei big della rosa per tentare l'assalto alla zona-Europa con un gruppo pressoché invariato, e Rovella rientra ovviamente tra le pedine blindate qualche giorno fa dal ds Fabiani. Per questo il Milan valuta anche delle alternative, come Samuele Ricci del Torino e Hans Nicolussi Caviglia del Venezia.
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