Brozovic, la vecchia fiamma o il nome nuovo? I dubbi della Juve a metà campo

Le tre idee della Juve per rinforzare il centrocampo: è la priorità di mercato
Brozovic
Brozovic / Yasser Bakhsh/GettyImages
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L'arrivo di Luciano Spalletti, assieme ad un mancato acquisto estivo in quella zona del campo, ha fatto sì che le voci sulla necessità di assicurarsi un centrocampista diventassero nuovamente centrali nel dibattito bianconero riferito al mercato di gennaio. La Juventus cerca un centrocampista, il rilancio di Miretti non cambia questo presupposto, e in particolare vorrebbe esperienza, leadership e abilità di agire in cabina di regia: il nome di Marcelo Brozovic risulta quasi un automatismo, di fronte a un simile identikit.

L'ex Inter vorrebbe tornare in Europa dopo l'esperienza all'Al-Nassr, spiega il Corriere dello Sport, e la Juve troverebbe un elemento esperto e già forte di anni importanti vissuti nel contesto della Serie A. Si tratta, insomma, della soluzione sulla carta meno azzardata e con minori incognite. L'ingaggio del croato, però, è un ostacolo non da poco e fa sì che debbano essere valutate anche alternative che - da quel punto di vista - rientrino più agevolmente nei parametri.

Le alternative a Brozovic

Una vecchia fiamma è Pierre-Emile Hojbjerg, già seguito dai bianconeri quando giocava nel Tottenham e attualmente in forza all'OM di De Zerbi. Un profilo che il tecnico italiano ritiene però cruciale per il suo Marsiglia, tanto da rendere difficile un trasferimento già a gennaio. L'ultimo nome, citato a più riprese negli ultimi giorni, è quello del 2005 Alex Toth del Ferencvaros, già titolare da due stagioni nonostante la giovane età e in grado di disimpegnarsi come mezzala o come regista. Le sirene di mercato sono però un'insidia non da poco, piace soprattutto in Bundesliga: per averlo ci sarà da lottare (richiederebbe un investimento di circa 15 milioni, sempre che non si scateni un'asta).

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