Brambilla parla della posizione di Yildiz ed elogia la reazione della Juve

Un'esperienza da traghettatore positiva per Massimo Brambilla, chiamato a sedersi sulla panchina della Juventus in attesa dell'arrivo (ormai imminente) di Luciano Spalletti. Sotto la sua guida i bianconeri hanno battuto 3-1 l'Udinese allo Stadium, ritrovando una vittoria che mancava da metà settembre. Lo stesso Brambilla ha parlato così ai microfoni di DAZN della prestazione della Juve.
Sul suo lavoro sulla panchina della prima squadra:
"Io ho fatto un allenamento e sono stato due giorni con la squadra. Io ho cercato di trasmettere fiducia e di tranquillizzare i ragazzi, sono giocatori forti ed esperti e hanno meritato la vittoria. Il gol di Zaniolo, a fine primo tempo, poteva rovinare la serata. Siamo poi rientrati in campo bene e hanno meritato".
Su Yildiz:
"Kenan è un giocatore di talento e, come tale, bisogna lasciarli liberi di trovare lo spazio che cercano. L'ho avuto nell'Under 23 e il suo spazio in campo è il sinistro per rientrare: ha un talento davvero importante".
I ragazzi hanno reagito alle difficoltà.
"Quando c'è un cambio di allenatore, il periodo è sicuramente complicato. Il morale non era buono, ma sono ragazzi forti con tanta esperienza: si dovevano concedentrare sulla partita, la qualità è presente e devono tirarla fuori in campo".
Quali emozioni ha provato?
"Sicuramente c'è tanta soddisfazione: negli occhi dei ragazzi si vedeva contentezza e io la condivido. Io lavoro per la società, oggi abbiamo vissuto un'atmosfera particolare. Poi il pubblico si è fatto trascinare dal successo".
Su cosa ha lavorato?
"La prima cosa da capire era la condizione fisica della squadra: con lo staff, abbiamo deciso la squadra migliore da mettere in campo e la strategia da usare. Il gol iniziale ci ha avvantaggiato, poi quello subito prima dell'intervallo poteva creare problemi. I ragazzi sono stati bravi".
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