Braccio di ferro tra Juve e Vlahovic: si prospettano tempi lunghi per risolvere

Tra le tante sfide di mercato particolarmente impegnative con cui è alle prese il DG bianconero Damien Comolli spicca un tema che, di fatto, rischia di bloccare la Juventus e di tenerla in ostaggio: il caso legato a Dusan Vlahovic non è di facile lettura e tantomeno di facile risoluzione, un discorso che si affianca alla volontà di regalare nuovi acquisti a Tudor da qui alle prossime settimane (dopo l'ingaggio di Jonathan David a parametro zero).

Vlahovic-Juve: obiettivi contrastanti

L'edizione odierna di Tuttosport si sofferma proprio sulla situazione di Vlahovic, verosimilmente destinata a tenere banco a lungo: l'obiettivo di Vlahovic e del suo entourage è quello di restare in bianconero fino alla scadenza del contratto, restando regolarmente a disposizione dei bianconeri, d'altro canto la Juve ha posizioni diverse e non vuole perdere il calciatore a zero nel 2026. Il presupposto conduce inevitabilmente al braccio di ferro.

Nei giorni scorsi si è parlato anche di un possibile addio anticipato ai bianconeri, Vlahovic e i suoi agenti vorrebbero però 10 milioni di buonuscita in modo da non dover rinunciare - in sostanza - alla cifra dell'ultimo anno di ingaggio. L'apertura all'addio anticipato, insomma, è solo parziale e passa da una buonuscita pesante: in Saudi Pro League il serbo piace ma il calciatore non ha mai mostrato di gradire la soluzione, il Milan potrebbe emergere più avanti come scenario e i tempi - insomma - non si preannunciano brevi. Già oggi ci sarà un nuovo contatto tra le parti.