Bonucci sul sogno di allenare una big (o la Nazionale) e sui tecnici a cui si ispira

Bonucci
Bonucci / FABRICE COFFRINI/GettyImages
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Leonardo Bonucci lavora per costruirsi un futuro da allenatore, attualmente ricopre il ruolo di assistente di Bernardo Corradi in Under 20 ma è evidente che l'ex difensore della Juventus punti ad avviare in proprio una carriera da tecnico. Bonucci ha parlato a Vivo Azzurro esprimendosi sulla propria esperienza in Nazionale e sui propositi per il futuro. Queste le sue parole:

Il momento più alto, la vittoria dell'Europeo: "Vincere con la maglia della Nazionale è il sogno di tutti i bambini che giocano a calcio. Personalmente è stata la ciliegina sulla torta della mia carriera".

Su Vialli: "Quando parlava percepivi un'energia diversa, e ogni discorso che faceva ti lasciava sempre un grande insegnamento".

Il ricorso a un mental coach: "Mi davano del debole ma non mi interessava, perché sapevo che stavo facendo la cosa giusta per me".

Il desiderio per il futuro: "L'idea c’è. Al momento sto studiando per prepararmi al corso UEFA A, che mi consentirebbe di poter allenare le formazioni giovanili fino all'Under 20 e le Prime Squadre in Serie C. Se dovesse scattare davvero quel fuoco dentro, quello stesso fuoco che mi ha spinto a voler fare il calciatore, l’obiettivo sarà quello di guadagnarmi la possibilità di allenare un giorno una grande squadra, magari anche la Nazionale".

Conte e Mancini: "Ho avuto la fortuna di essere allenato da grandi allenatori, ma se dovessi sceglierne due come punti di riferimento per un possibile futuro in panchina sarebbero Antonio e Roberto. Caratteri completamente diversi, ma tatticamente mi hanno insegnato tanto".

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