Bonny e Pio Esposito si prendono l'Inter: l'upgrade in attacco rispetto a un anno fa

Ange-Yoan Bonny, Francesco Pio Esposito
Ange-Yoan Bonny, Francesco Pio Esposito / Jonathan Moscrop/GettyImages
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L'Inter arriva alla sosta di ottobre dopo aver raccolto già otto partite complessive, sei in campionato e due in Champions League. Un cammino ancora troppo breve per tirare bilanci, ma che consente già le prime riflessioni. Una di queste riguarda le seconde linee nel reparto offensivo, dove Ange-Yoan Bonny e Francesco Pio Esposito rappresentano finalmente delle alternative credibili al duo titolare Lautaro-Thuram.

Gol e assist: il confronto con il passato

Come riporta infatti Il Giorno, dodici mesi fa, i “panchinari” d’attacco Arnautovic, Taremi e Correa avevano prodotto complessivamente due gol (uno a testa per l’austriaco e l’iraniano) e tre assist, tutti firmati dall’ex Porto. Oggi il duo Bonny–Esposito è già a quota tre reti e tre assist, con il francese protagonista assoluto e l’italiano che ha siglato il suo primo centro in campionato contro il Cagliari. Un bottino superiore, ottenuto nonostante un minutaggio più basso (425 minuti contro i 476 di un anno fa, tra l'altro spalmati su tre giocatori).

Giovani senza esperienza ma con personalità

Il dato diventa ancora più significativo se si considera che né Bonny né Esposito avevano mai vestito la maglia nerazzurra o giocato in Champions, al contrario dei predecessori più navigati. Inoltre, il giovane centravanti azzurro ha lasciato ottime impressioni anche oltre i numeri: contro l’Ajax, con un po’ di fortuna, avrebbe potuto confezionare due o tre assist in più. Segnali che raccontano una panchina più fresca e affidabile.


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