Benjamin Sesko e Darwin Nunez: i nuovi nomi accostati alla Juventus per il post Vlahovic

L'acquisto di Jonathan David non può bastare alla Juventus per rinforzare l'attacco in vista della stagione 2025-26. La società bianconera è intenzionata a mettere a disposizione di Igor Tudor anche un altro centravanti di livello internazionale, ma prima deve risolvere la grana legata a Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo infatti ha un contratto di un altro anno da 12 milioni di euro netti a stagione. La dirigenza juventina è alla ricerca della soluzione migliore per liberarsi del calciatore: si valuta la cessione così come la risoluzione del contratto. Sull'ex Fiorentina c'è l'interesse di Fenerbahce e Milan: i turchi però non sono la priorità per il calciatore, mentre i rossoneri attendono tempi migliori per strappare un prezzo vantaggioso, puntando sulla necessità della Juventus di cederlo entro la fine della sessione estiva. Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra il direttore generale Comolli e l'agente del giocatore Darko Ristic: l'obiettivo è trovare una soluzione che possa andar bene a tutte le parti in causa.
Intanto la Juventus continua a monitorare il mercato degli attaccanti. Sembra sempre più difficile immaginare la conferma di Randal Kolo Muani: il Psg non accetta alcuna formula diversa dal trasferimento a titolo definitivo, complicando la trattativa già sul nascere. Un altro nome accostato ai bianconeri è quello di Rasmus Hojlund, ex promessa dell'Atalanta ora in forza al Manchester United. Dopo due anni in chiaroscuro, i Red Devils sono pronti a cederlo (ma due estati fa è stato pagato circa 85 milioni di euro).
I nomi nuovi accostati alla Juventus per l'attacco
Ma La Stampa va oltre. Il quotidiano infatti accosta alla Juventus due centravanti di altissimo livello. Si tratta di Benjamin Sesko e Darwin Nunez. Il primo, già accostato alla Serie A anni fa (quando aveva ancora un prezzo accessibile), è blindato dal Lipsia da una clausola rescissoria da 80 milioni di euro e il club tedesco non ha la necessità di cedere per questioni economiche, nonostante la mancata qualificazione in Champions League. L'uruguaiano invece è più accessibile: si tratta comunque di un investimento importante da circa 60 milioni di euro, ma al contrario di Sesko, il Liverpool è disposto a cederlo (anche per l'arrivo di Ekitike dall'Eintracht Francoforte) e il contratto fino al 2028 favorirebbe la formula del prestito con diritto e obbligo di riscatto.
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