Baroni a rischio, monte ingaggi ridotto e addii pesanti: quale Lazio senza Europa?
- Monte ingaggi verso una riduzione ulteriore
- Baroni a rischio: conferma incerta senza Europa
- Addii pesanti in vista

La Lazio, così come le altre contendenti per un posto in Europa, arriva ad un rush finale da dentro o fuori: si è spesso detto quanto per la Juventus sia cruciale ottenere il quarto posto ma, al contempo, l'accesso alle coppe europee appare un crocevia fondamentale anche per la Lazio di Marco Baroni. Si tratta di ridefinire i piani futuri, pensando anche al mercato estivo, e l'Europa sarà dunque un fattore chiave per capire cosa potrà accadere da qui ai prossimi mesi.
Una Lazio senza Europa? Le prospettive
L'edizione odierna del Corriere di Roma parla di vero e proprio ridimensionamento in caso di mancato accesso all'Europa, a partire da una riduzione forzata del monte ingaggi (percorso tra l'altro già iniziato la scorsa estate) per la rosa e per lo staff. Pedro e Matias Vecino sarebbero destinati a lasciare a parametro zero, senza una qualificazione europea, così come Alessio Romagnoli e Mattia Zaccagni - punti fermi biancocelesti - sarebbero a rischio e potrebbero essere ceduti (il primo soprattutto per una questione di ingaggio).
Anche Marco Baroni non sarebbe certo di una conferma: non è una questione di ingaggio in questo senso, dato uno stipendio ben inferiore a quello che percepiva Sarri nella scorsa stagione, ma una conseguenza della ferma volontà del club di dare continuità alla presenza europea (una certezza ormai dal 2016).
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