Bailey, Friedkin e l'effetto Gasperini: le armi della Roma per avere Jadon Sancho

La Roma non molla Jadon Sancho e prova a non lasciare niente di intentato per l'inglese, pedina ideale per completare la trequarti a disposizione di Gasperini. Massara, DS giallorosso, è volato ieri sera a Londra proprio per incontrare l'agente di Sancho - Emeka Obasi - e non si esclude che possa intervenire anche la proprietà giallorossa, grazie all'arrivo di Dan Friedkin.

Sancho-Roma: le armi giallorosse

I movimenti della dirigenza giallorossa lasciano intendere che esista ancora una possibilità di arrivare al calciatore, spiega il Corriere dello Sport: sono ore decisive per il futuro del centrocampista offensivo di proprietà del Manchester United, reduce dal prestito al Chelsea e destinato nuovamente a partire. Anche Leon Bailey sta provando a convincere Sancho, in virtù di un'amicizia rinsaldata in Bundesliga: una spinta che può senz'altro attrarre Sancho.

Siamo di fatto all'ultimatum e non manca la possibilità di virare su altri profili qualora la resistenza di Sancho non cedesse: la Roma spera di puntare anche sull'effetto Gasperini, considerando quanto l'ex allenatore della Dea abbia contribuito all'esplosione di Lookman. Un'alternativa può rispondere al nome di Tyrique George del Chelsea, a caccia di spazio e valutato 20 milioni di circa dai Blues. Massara ci sta pensando, così come considera anche Embolo e Fabio Silva. La piazza giallorossa spera che l'arrivo di Friedkin coincida con quello di Jadon Sancho e che l'inglese rappresenti il colpo ad effetto di fine mercato, una sorta di regalo del presidente (regalo che farebbe felice in primis Gasperini).