Asllani dal dischetto tiene in vita l'Inter: 1-0 sul Verona per rispondere al Napoli

Asllani
Asllani / GettyImage
facebooktwitterreddit

Inter rivoluzionata, ribaltata in toto per affrontare il Verona e chiamata a lasciare per quanto possibile da parte la doppia sfida col Barcellona: l'imperativo sono i tre punti, il Napoli si è portato provvisoriamente a +6 e mancare il successo significherebbe allontanarsi ulteriormente dallo Scudetto. Dopo appena cinque minuti l'Inter approfitta di un rigore, frutto di una deviazione fortuita di braccio da parte di Valentini (ravvisata dal VAR): Asllani va sul dischetto e fa l'1-0.

Il vantaggio nerazzurro da fiducia alla squadra, ci prova Zalewski da fuori area ma Montipò blocca a terra. Il Verona resta in partita e si rende anche pericoloso al quarto d'ora, destro di Sarr che impegna Martinez, pronto a salvare in corner. L'Inter manca l'occasione del possibile 2-0 alla mezzora, Arnautovic non arriva su un ottimo cross di Zalewski da sinistra e sfiora soltanto il pallone. L'ultima occasione del primo tempo è un destro di Asllani da fuori, conclusione che non trova lo specchio ma dà a San Siro l'illusione del gol: si va al riposo sull'1-0.

Asllani
Asllani / GettyImage

In avvio di ripresa il Verona riesce a controllare l'Inter, provando anche a rendersi pericoloso dalla distanza: Duda non trova lo specchio al 67'. Non si tratta di un lampo, il Verona c'è e cerca il pari: Suslov va al tiro da posizione defilata e colpisce l'esterno della rete. L'Inter non riesce a tornare pericolosa se non con un sinistro di Dimarco da posizione defilata, ampiamente a lato all'80'. Nonostante qualche pericolo nel corso della ripresa l'Inter riesce a gestire il risultato fino al '90 e si approccia dunque con tre punti al prossimo impegno, quello col Barcellona che potrebbe regalare la finale di Champions.

La chiave tattica

Copione chiaro della sfida, i nerazzurri fanno possesso insistito in avvio e si affidano a una fitta rete di passaggi sulla trequarti avversaria. Possesso insistito, come detto, ma piuttosto lento e prevedibile per i nerazzurri nelle prime battute. L'Inter non forza il ritmo e si affida molto al lavoro di Carlos Augusto in qualità di braccetto, replicando quanto accade generalmente con Bastoni. Il Verona si difende bene e chiude gli spazi agli attaccanti nerazzurri, costringendoli ad arretrare per trovare palloni giocabili: il possesso dell'Inter non si traduce in occasioni da gol nel primo tempo.

Sulla falsariga della prima frazione il possesso nerazzurro resta compassato e non trova sbocchi degni di nota, non riuscendo a concretizzare qualche ripartenza e rischiando qualcosa di troppo quando il Verona si affaccia in avanti. Complici i cambi l'Inter riesce a difendersi con maggiore lucidità nel finale, senza prestare il fianco a un assalto veronese.

L'episodio del match

Inter obbligata a vincere, condizione certo non facile, per restare aggrappata al sogno Scudetto. Un'Inter che non brilla ma che riesce a ottenere comunque il risultato grazie a un episodio: Asllani è freddo dal dischetto dopo un fallo di mano di Valentini, un'ingenuità che pesa non poco sulla sfida e che di fatto porta tre punti ai nerazzurri.

feed