Arrigo Sacchi analizza (senza allarmismi) la sconfitta del Milan contro la Cremonese

Arrigo Sacchi
Arrigo Sacchi / Elisabetta A. Villa/GettyImages
facebooktwitterreddit

Esordio in campionato con sconfitta casalinga per il nuovo Milan di Massimiliano Allegri. Nella serata di ieri i rossoneri sono stati sconfitti dalla Cremonese e hanno reso amaro il ritorno del tecnico livornese in panchina in Serie A. Ad analizzare la situazione, senza allarmismi, è stato l'ex allenatore milanista ed ex commissario tecnico della nazionale Arrigo Sacchi: tramite La Gazzetta dello Sport.

"E chi poteva immaginarsi che la Cremonese appena promossa dalla Serie B andasse a vincere a San Siro contro il nuovo Milan di Allegri?! Pochi ci avrebbero scommesso, eppure è successo a testimonianza del fatto che il nostro campionato non sarà il più bello, a livello estetico, ma di sicuro è il più equilibrato e il più imprevedibile".

"Sarebbe facile sparare a zero sui rossoneri, ma non sarebbe giusto. Credo che Allegri abbia bisogno di tempo per assemblare la squadra e per darle un gioco, credo che in questo momento la società abbia il dovere di aiutare l'allenatore e i giocatori. Perdere al debutto fa male, molto male, il pubblico è certamente deluso però penso che il carattere si tempri nelle difficoltà. Chi si illudeva che al Milan bastasse qualche acquisto per rifarsi il trucco, dopo la disastrosa stagione passata, era evidentemente fuori strada".

"Non è una questione di giocatori, di un mediano o di un terzino, di un attaccante o di una mezzala. Si deve, prima di tutto, avere uno spartito e poi scegliere gli interpreti. La Cremonese era nettamente inferiore, a livello fisico e a livello tecnico, eppure ha segnato due gol e ha vinto la partita. Se contassero soltanto i giocatori, le loro qualità, i loro piedi, allora avrebbe dovuto vincere il Milan, invece... Questo dimostra che nel calcio, e in particolare nella nostra Serie A, a fare la differenza sono il carattere, lo spirito di gruppo, la voglia di sacrificarsi e l'organizzazione. La Cremonese aveva queste qualità, il Milan ancora no. Ma diamogli tempo e sono sicuro che Allegri raddrizzerà la barca".


feed