Ariedo Braida esalta Max Allegri e Pulisic e consiglia il Milan su Maignan

Dalla qualità di Luka Modric alla capacità di fare la differenza di Christian Pulisic passando per la necessità di blindare Mike Maignan. Intervistato da Tuttosport, l'ex dirigente del Milan Ariedo Braida ha parlato dell'attuale momento del Milan, esaltando il tecnico Massimiliano Allegri e alcuni singoli presenti della rosa rossonera.

"Allegri è un fuoriclasse della panchina, il vero valore aggiunto di questo Milan. Un allenatore concreto ma dotato di grande carisma e autorevolezza. Ha riportato nel club quello che serve per arrivare in alto: la disciplina. Il Milan a differenza dell'anno scorso è una squadra unita, dove tutti remano dalla stessa parte. I risultati si vedono. D'altronde se Allegri ha sempre vinto in carriera un motivo ci sarà. Lo farà ancora a lungo, perché ha creato la giusta alchimia e riesce sempre a trarre il meglio dai giocatori che ha. La cosa più importante per lui è la vittoria, il resto non conta, non gli interessano i ghirigori o il giocare bene o meno, ma bada al risultato. Alla fine è l'unica cosa che conta".

"Questo mi sembra un campionato senza padroni, se la giocheranno con Inter e Napoli che però hanno qualcosa in più a livello di rosa. Il Milan non ha coppe, se a gennaio la società completerà l'organico credo che i rossoneri possano dire la loro fino alla fine".

"Pulisic è un giocatore fantastico, se ne parla poco ma sono anni che fa la differenza ed è uno dei top player della Serie A. A volte mi ricorda Shevchenko nella capacità di determinare il risultato con una giocata e per la freddezza sotto porta. Modric è un campione con la C maiuscola, fa cose incredibili anche a 40 anni: corre ancora più di tanti ventenni, ciò significa che è un professionista straordinario. Il Milan deve goderselo più a lungo possibile".

"Maignan ha la calamita per come riesce ad arrivare sempre sulla palla, è magnetico, ha grande carisma nello spogliatoio e in campo fa la differenza. Se vuoi vincere dei trofei va blindato al più presto. Un club con ambizioni importanti, i campioni deve tenerseli stretti senza se e senza ma, come ci diceva il presidente Berlusconi".