Antonio Cassano parla di Max Allegri: dalle critiche al rapporto da calciatore

Massimilano Allegri e Antonio Cassano
Massimilano Allegri e Antonio Cassano / Claudio Villa/GettyImages
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Intervistato da Taconazo e poi durante l'ultima puntata di Viva El Futbol, Antonio Cassano ha parlato di Massimiliano Allegri. L'ex Pibe de Bari Vecchia ha spiegato il motivo delle stilettate nei confronti dell'attuale allenatore rossonero e delle critiche nei suoi confronti, nonostante un rapporto buono avuto ai tempi del Milan nella prima avventura da allenatore del club milanista di Allegri e l'avventura da calciatore di Cassano con la società rossonera.

"La gente mi chiede sempre cosa mi abbia fatto Allegri. Io quando sono stato allenato da lui ero contento, a me non mi si doveva rompere il ca***. E quando giocavo con lui, lui mi diceva che si giocava con il 4-3-1-2 e di andare in campo a fare quello che volevo. Per me era perfetto, non ho mai avuto problema con lui. Anche quando ho smesso, si rideva e scherzava".

"Quando ho iniziato a fare questo lavoro (da opinionista, ndr), siccome devo essere credibile e dire il mio pensiero, a me piace vedere qualcosa di bello, avere sempre la palla e creare tante occasioni da gol. A me di vincere il trofeo non me ne frega niente, mi piace dare spettacolo, quello che facevo da calciatore. Siccome da Allegri non ho mai visto questo, non è che perché avevo un buon rapporto da giocatore gli devo andare dietro".

"Il suo calcio non mi piace, per lui la cosa fondamentale è il risultato. È un calcio datato, alla carlona che non mi piace. Mi ricordo quando mise Pjanic davanti alla difesa e gli dissi che era una grande intuizione, ma dal momento che a me piace vedere un grande spettacolo, mi voglio divertire, a me vedere le squadre come le allena Allegri non mi piace. E se lo dico e non mi parli più a me non interessa niente, vivo bene lo stesso".


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