Allegri sul ritorno allo Stadium, Leao, Pulisic e il cambio di Gimenez

Il ritorno in panchina allo Juventus Stadium si chiude con uno 0-0 amaro. Nel posticipo della domenica sera il Milan di Massimiliano Allegri spreca e deve accontentarsi di un solo punto. Decisivi in negativo l'errore dal dischetto di Pulisic e le conclusioni sprecate da Rafael Leao dopo l'ingresso dalla panchina. Le parole del tecnico rossonero nel postpartita di Dazn.
Sul rigore di Pulisic e la prestazione: "Non ho visto nemmeno come ha calciato. I rigori si sbagliano, un primo tempo equilibrato, ma con una circolazione lenta e attaccavamo poco con i centrocampisti. Nel secondo tempo siamo cresciuti, anche se loro hanno avuto la prima occasione con la parata di Maignan; poi nel momento decisivo in cui avevamo la Juventus in mano dovevamo fare gol. Il lato positivo è che allunghiamo la striscia, il lato negativo che in certi momeenti bisogna fare gol".
Su Leao e la condizione: "La prima settimana di lavoro piena è stata questa qui. 45 giorni fuori, domenica scorsa è entrato per necessità fra l'espulsione di Estupñan e la sostituzione di Pulisic. Per non buttare un cambio l'ho messo dentro e non ha fatto male. L'importante è ritrovare la condizione, abbiamo bisogno di lui e Nkunku. giocatori tecnici per risolvere le partite".
Su Leoa-Pulsici-Nkunku insieme: "L'importante è che tutti siano in buone condizioni. Nkunku è arrivato il 30 agosto, Leao è stato 45 giorni fuori, serve pazienza. Poi ora c'è la sosta nazionali, quando tornano vedremo. Più giocatori tecnici abbiamo dentro meglio è, poi i cambi sono importanti perché possono far saltare il banco".
Su Leao da attaccante: "Non è che sia in una posizione nuova, ci aveva giocato già nel Lille quando era ragazo. Il movimento sulla palla di Modric è meraviglioso, poi quando arriva lì uno come lui deve fare gol. Anche l'idea di calciare da metà campo è da giocatore geniale, deve fare un salto e capire che deve determinare ed essere importante per la squadra".
Sul ritorno allo Stadium: "Emozionante, ho rivisto tante persone con cui ho lavorato anni alla Juventus, con cui ho gioito e pianto. È stato emozionante e divertente, devo ringraziare, come il pubblico che mi ha accolto molto bene. Ora sono al Milan e speriamo di fare bene. Il punto ce lo prendiamo, non abbiamo subito gol, ma dovevamo colpire nel momento giusto della partita, azzannare quando va azzannato"
Rimpianti sul cambio di Gimenez: "Infatti, ci ho messo qualcosa io stasera al contrario. Una bella partita, si è mosso bene in diverse situazioni. In quel momento ho pensato di mettere gente fresca e con grande qualità tecnica. Anche Pulisic ha giocato una partita straordinaria nonostante il rigore".
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