Allegri come un padre: l'ammissione di Rabiot che fa sperare il Milan

Adrien Rabiot
Adrien Rabiot / Jean Catuffe/GettyImages
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Nella giornata odierna La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un'intervista di Adrien Rabiot in cui il centrocampista francese parla dell'addio alla Juventus e delle sue intenzioni per il futuro. Tuttavia, tra le domande una che desta l'attenzione del Milan riguarda il rapporto tra il giocatore e Massimiliano Allegri. Rabiot ha ammesso di sentire spesso il tecnico, suo mentore sin dagli anni bianconeri tanto da essere considerato un secondo padre. Parole di circostanza o un vero e proprio indizio di mercato?

Le parole di Rabiot sul rapporto con Allegri

"A Marsiglia gioco la Champions, ma è chiaro che se mi chiama Allegri sarò sempre disponibile a parlarci. In realtà ci parlo spesso. Giovanni Rossi, il consigliere di De Zerbi, lavora con lui e quando lo chiama mi dice 'vieni che ti passo tuo papà'. Con Allegri posso parlare di tutto, lo apprezzo molto, ha una mentalità vincente", ha dichiarato il francese.

I margini del Milan per arrivare a Rabiot

Il Milan prende atto delle parole di Rabiot e inserisce il suo nome tra i possibili sostituti di Tijjani Reijnders, sempre più vicino al Manchester City. Secondo Sport Mediaset, se per l'olandese dovesse arrivare il giusto rialzo dei Citizens, i rossoneri non avrebbero problemi a pagare i 10 milioni di euro della clausola che lega l'ex Juve al Marsiglia. Più complicato invece assecondarne le richieste per quel che riguarda l'ingaggio, dato che oggi il francese percepisce 3,5 milioni l'anno che con dei bonus facilmente raggiungibili lievitano a 5 milioni. Tanti per una squadra che non partecipa alle coppe europee.


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