Allegri annuncia il recupero di Leao e considera il Napoli un test importante per la crescita del Milan

Alla vigilia del big match della quinta giornata di Serie A tra Milan e Napoli, il tecnico rossonero Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa delle difficoltà del match di domani, delle caratteristiche delle squadre di Antonio Conte e degli obiettivi stagionali. Non poteva mancare il tema Rafa Leao, tornato a disposizione del mister milanista dopo uno stop di oltre un mese.
"Credo che il Napoli sia ancora la favorita per lo Scudetto. Conte è bravissimo nella gestione della squadra, dovremo essere molto bravi perché numeri alla mano il Napoli ha ottimi numeri. Il Milan in casa a settembre contro di loro ha sempre perso. Speriamo di rovesciare questi numeri, il Napoli ha anche grandi giocatori, sarà una bella partita".
"Sarà una bella partita, un test importante. Abbiamo una condizione buona, Leao è recuperato e sarà a disposizione. Più stiamo insieme e più ci conosciamo, dovremo fare cento minuti fatti per bene. Sono contento che i tifosi riempiranno lo stadio e ci saranno vicini. L'asse portante dei risultati è sempre la società, che deve essere forte e solida con una strategia precisa. Non dobbiamo pensare che tutto sia risolto, ma serve continuare a lavorare. Sarà un test importante per fare un altro passo in avanti".
"Posso dire che la società ha operato bene sul mercato con un mix tra esperti e giovani, pensiamo solo a noi stessi affinché a marzo sia possibile giocarci le nostre chance e arrivare tra le prime quattro. La Serie A è molto difficile, dobbiamo mantenere questo trend di entusiasmo con grande equilibrio":
"Rafa Leao ha fatto due mezzi allenamenti con noi, è fermo da 45 giorni, lavorando solo in differenziato. Non pensiamo al risultato di domani, dobbiamo giocare una bella partita contro i Campioni d'Italia. Non ho avuto contatti recenti con Conte, le squadre di Antonio sono organizzate difensivamente e concedono poco. Me lo ricordo così alla Juve, all'Inter e anche al Napoli. Questo gli ha permesso di vincere il campionato anche l'anno scorso. I numeri parlano a suo favore".
"Con Leao si passa alle tre punte? Lo vedremo strada facendo. Leao deve recuperare ancora la condizione ottimale. Pulisic sta bene, Gimenez si è sbloccato. All'interno delle partite i cambi sono determinanti. Gli obiettivi stagionali li raggiungi se i subentrati determinano il risultato. Il Milan ha anche questi giocatori, ecco perché domani sarà difficile scegliere la formazione giusta":
"Dubbi ne ho abbastanza, e spero di risolverli... Però la partita di martedì mi ha confermato che De Winter, Nkunku e non solo fanno parte di un gruppo di ragazzi che sta diventando squadra. Tutti dobbiamo avere un obiettivo da mettere al servizio della squadra, l'anno prossimo il Milan deve giocare la Champions League. Avere i tifosi è molto importante, ci aspettiamo questo domenica sera".
"Una cosa importante che ha fatto la società è stato l'arrivo di Rabiot: ha alzato il livello del gruppo. Ho sei centrocampisti molto bravi, Modric in particolare in Serie A è un giocatore che non si vedeva più. Sicuramente sono tutti giocatori affidabili".
"La percezione è ciò che fa cambiare la valutazione: ciò che conta è il risultato. Spero vinceremo tante partite, anche 1-0, ma la squadra deve mantenere una sua fisionomia".
"Estupinian penso sia un ottimo calciatore, si sta inserendo e sono molto contento di averlo a disposizione".
"Confronto tra il primo Napoli di Conte e il mio Milan senza le coppe? Domani sarà un big match, per il resto ripeto che noi lavoriamo per arrivare a giocare la Champions League. Il Milan deve giocare quella competizione, preferisco giocare ogni tre giorni che preparare solo il campionato. Non so i giocatori se preferiscano allenarsi con Conte o con me: ho grande rispetto di Antonio, ognuno ha il suo carattere, magari siamo lontani oppure simili. Sicuramente nella sua carriera sta facendo grandi risultati".
"In questo anno sabbatico ho visto tante partite, in generale ci vuole equilibrio nei giudizi. L'importante è che la squadra faccia buone prestazioni e risultati, bisogna vincere anche le partite sporche. Milan favorito contro il Napoli? Io so quello che vedo e siamo solo alla quinta giornata, ci sono ancora trentaquattro partite e centodue punti a disposizione, serve fare un passo alla volta mantenendo equilibrio. Al Milan vincere la partita è la normalità, perdere deve essere l'eccezione".
"Non lo so quanto è importante non perdere domani, l'importante è giocare bene e fare risultato. Se vincessimo saremmo sicuramente contenti, viceversa ci sarà da lavorare su cuò che non è andato. Domani c'è il Napoli che ha vinto 18 delle ultime 26 partite, perdendo solo una volta a Como. E settembre storicamente è un mese difficile per il Milan contro il Napoli".
"I giocatori stanno tutti bene, mi mettono in difficoltà, ma anche chi viene in panchina deve essere pronto a fare la differenza. Quelli che determinano le stagioni quasi sempre sono quelli che entrano dalla panchina".
"Vedremo domani se il Milan avrà raggiunto la maturità giusta, ma ogni giornata sarà un test. Non ho risolto nulla in un mese, finora non ho vinto né campionato né ho raggiunto la Champions League. Domani non si decide niente di tutto ciò, serve fare un numero minimo di punti per la Champions passo dopo passo".
"Su Modric parla la sua carriera e la sua bacheca. La sua professionalità è fuori discussione, è bello vederlo giocare. Dispiace che al mondo giocatori come lui ce ne siano pochi, si contano sul palmo di una mano".
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