Ajax-Inter 0-2, le pagelle nerazzurre: Thuram ci mette la testa, Calha spennella

Buona la prima per l'Inter in Champions League. Grazie alla doppietta di Thuram i nerazzurri battono l'Ajax prendendosi i primi tre punti nella fase campionato e dimenticando i recenti ko in campionato contro Udinese e Juventus. Di seguito le pagelle dei giocatori dell'Inter.
Sommer 6.5 - Dopo la serata no dello Stadium in molti invocavano il ribaltone tra i pali, ma da buon portiere navigato risponde sul campo con un intervento determinante col risultato ancora sullo 0-0;
Akanji 6.5 - È solo la sua seconda apparizione, ma sembra che giochi con i nerazzurri da anni, tanto è la nonchalance con cui intuisce i movimenti dei compagni;
De Vrij 6.5 - Di fronte ha un cliente scomodo come Weghorst, un rapace d'area di rigore a cui lui però tarpa le ali per tutti i novanta minuti;
Bastoni 6 - Una prestazione onesta in cui non commette nessun errore in fase di copertura, ma non riesce a staccarsi con le sue solite percussioni offensive;
Dumfries 6.5 - Dopo un primo tempo un po' opaco si rifà con gli interessi in una ripresa in cui è un treno che l'Ajax non riesce ad arginare;
Barella 6 - Entra ed esce dalla partita, alternando momenti in cui recupera ogni pallone che gli passa nelle vicinanze ad altri in cui praticamente non si vede (79' Zielinski sv);
Calhanoglu 7 - Contro la Juve ha segnato una doppietta, mentre stavolta due sono gli assist forniti. Comunque sia il turco si conferma fondamentale per le azioni offensive dell'Inter (86' Sucic sv);
Mkhitaryan 5.5 - Il meno brillante tra le fila nerazzurre. Cerca di pressare il diretto marcatore, finendo spesso col commettere fallo. Viene anche ammonito (69' Frattesi 6 - Ritrova minutaggio dopo l'infortunio);
Dimarco 6 - Tanta grinta e diversi anticipi che favoriscono il capovolgimento di fronte, ma il suo mancino spara a salve (79' Carlos Augusto sv);
Esposito 6.5 - Quando sei così giovane ed esordisci in Champions la tentazione di cercare insistentemente il primo gol europeo può essere forte, ma lui dimostra maturità e mette la sua stazza al servizio della squadra lavorando molto bene di sponda;
Thuram 7.5 - Ormai ci ha preso gusto. Dopo l'incornata che aveva illuso il popolo interista contro la Juve, Thuram segna ancora di testa, stavolta in Champions League. Le reti, seppur identiche nella modalità (sviluppo di corner), presentano delle differenze: nella prima taglia sul primo palo, nella seconda invece resta sul secondo e domina fisicamente sugli avversari. Un mix di furbizia e possanza che gli vale il premio di MVP della partita (86' Bonny sv).
feed