Acerbi non ha risposto alla convocazione dell'Italia: le parole di Spalletti in conferenza stampa

Luciano Spalletti si è presentato in conferenza stampa in vista dell'impegno contro la Norvegia in programma venerdì 6 giugno. Nel corso della chiacchierata con i giornalisti, il commissario tecnico dell'Italia oltre a parlare dell'importanza della gara contro i norvegesi nella corsa alla qualificazione al prossimo Mondiale, ha rivelato la decione di Francesco Acerbi di rispondere negativamente alla convocazione del ct. Queste le parole riportate da Sky Sport.
"L'Inter dal mio punto di vista ha fatto una stagione straordinaria, aver lottato fino alla fine per lo Scudetto ed essere arrivata in fondo a tutte le competizioni con tutte le difficoltà del caso non è da poco. Poi ha perso contro squadre fortissime come Milan, Napoli e Psg ma nel calcio funziona così. Io darei più forza al percorso all'Inter piuttosto che alle sconfitte. Partite come quelle contro il Barcellona e il Bayern Monaco sono cose straordinarie. Poi è chiaro che ci si rimane male, perché poi vengono a simmarsi componenti, dopo aver giocato partite su partite e ci sta non essere brillanti e ieri sera all'Inter è successo di essere al di sotto delle sue forze reali. Ma ciò che va sottolineato è il grande lavoro, sono arrivati in finale di Champions League due volte in tre anni e per farlo ci vuole davvero roba addosso di quella che non scalfisci facilmente. Ora ai giocatori crolla tutto addosso, ma noi faremo leva per sistemare tante cose con questa prossima gara. Giocheremo per qualcosa di straordinario e io credo sia l'occasione giusta per ripartire subito".
"In Norvegia ci giochiamo molto sulla partecipazione al Mondiale, per cui noi lo sappiamo bene tutti. Ce lo siamo detti a vicenda gà nel primo incontro di ieri, c'era Buffon presente. Si va ad assolvere questo compito che ci è stato consegnato, si va a giocarci questa qualificazione che per noi è fondamentale".
"Donnarumma ha fatto vedere anche ieri di essere il più forte. Eccelso e sontuoso per le parate viste a Monaco di Baviera, ma anche in campionato le ha fatte. Ci dà forza avere calciatori e campioni di questo livello, anche altri hanno vinto".
"C'è da fare una precisazione: Acerbi non ha risposto alla convocazione. Non è una questione fisica, ha ripensato a ciò che è successo attorno a lui. Io lo avevo convocato per quanto fatto vedere in questo periodo, è vero che in fondo al campionato ci arriviamo tutti con il fiato tirato e fare queste convocazioni non è stato facile ma dobbiamo mettere insieme tante di quelle cose... Anche se ne ho portati 23, poi sono 30 i calciatori che fanno parte della Nazionale. Non ci sono Calafiori e Buongiorno, stavamo monitorando anche Leone ma non è al meglio. Mi è dispiaciuto non convocare Mandragora, Cristante e Mancini, stanno facendo benissimo. Però lo abbiamo lì come pensiero perché se ci manca qualche pedina la andiamo a rimpiazzare. Avevamo deciso di fare un gruppo abbastanza ristretto per cui quei 7-8 calciatori che non rientrano in questi 23 non sono stati dimenticati. Altrimenti ne convoco 33 tutte le volte... ma per quello che si è visto è bene far capire a certi calciatori che contiamo su di noi. Nella risposta su Acerbi sulla data di nascita c'era l'intenzione di credere in quelli emergenti, poi bisogna prendere atto delle reazioni di questi giorni".
"Chiaro che avevo parlato prima con Acerbi: sms e chiamate. Non voglio pensare nulla, io devo dare forza alle cose che accadono. Stamattina via sms mi ha detto di no. Io gli ho risposto, poi ci siamo sentiti al telefono e di corsa ad allenarci perché chi c'è merita attenzione. Per il momento non lo sostituirò".
"La Norvegia è la miglior Norvegia della sua storia, ha qualità tecniche e fisiche, soprattutto nel reparto offensivo. Gioca con un 4-3-3 un po' spinto perché Sorloth viene a fare l'attaccante centrale. Una nazionale votata al calcio offensivo, reduce da risultati importanti con un calcio importante, poi per il resto noi abbiamo tutte le carte in tavola per fare la nostra partita. Vogliamo disputare una grande gara ed è quello che andiamo a mettere in pratica".
"Ho sei scelte in difesa e poi ci metteremo il resto della squadra, sappiamo che la Norvegia ha giocatori molto importante anche nell'uno contro uno e noi abbiamo le nostre caratteristiche, siamo convinti di poter mettere in piedi una squadra che possa rendere incerto il risultato della partita. Di Lorenzo sa fare sia il terzino che il centrale, abbiamo la possibilità davanti di avere due attaccanti molto importanti, abbiamo un centrocampo che può permetterci di controllare la partita: non ci sono preoccupazioni particolari nei confronti di questa partita".
"Complimenti al Bologna per la vittoria della Coppa Italia e al Napoli per la Serie A. Orsolini è il cambio di ritmo sia in funzione dei gol che della qualità offensiva, è lo stesso discorso di Politano. Quest'ultimo è stato condizionato a fare un po' più lavoro della squadra mentre Orsolini è più finalizzatore. In precedenza non l'ho convocato perché siamo 23, ma l'ho sempre tenuto nei miei pensieri".
"Non ho fatto nessun post perché lo scorso anno non ho fatto nessun post sullo scudetto dell'Inter, sono il Ct della Nazionale. Poi a Di Lorenzo mando un messaggio perché hanno fatto qualcosa di stratosferico dopo esser caduti a livelli di classifica. Bisogna fare i complimenti a Conte e ai calciatori per ciò che hanno esibito, sono stati squadra durante tutta la stagione. Eccetto un paio di risultati hanno avuto un rendimento sempre molto costante e una crescita a livello di conoscenze in campo. Hanno conquistato uno straordinario titolo e poi si sa che quando c'è qualcosa che riguarda Napoli viene messo in risalto dal sentimento e dalla bellezza dei napoletani. Io lo so bene, mi manca solo quel pullman lì e ho pianto due ore a vederlo. Sono feste che ti coinvolgono in maniera particolare e me le sono gustate anche io, pur avendole vissute in precedenza. Quindi al Napoli si dice bravi, bravissimi".
"Ancelotti ha allenato i più grandi a livello mondiale, è quello giusto per tirar su una nazionale con quell'estro e quella fantasia. Ancelotti è una scelta super corretta e giusta per qualsiasi nazione. Sorpreso o deluso da Acerbi? Io non posso permettermi nessuna depressione. Si va fiduciosi a fare altre cose, altre scelte. Sapendo di avere a che fare con calciatori anche più forti".
"Mancano giocatori di talento in Serie A? Io so che ora ci sono questi giocatori qui ma ho detto di sì, non vado a crearmi degli alibi su ciò che sta accadendo. Di giovani ne ho portato diversi per rendermi conto della forza e delle capacità. Se Leoni non fosse stato infortunato sarebbe stato dentro, sia Pecchia che Chivu me ne hanno parlato bene. Ce ne sono diversi di giovani sulla rampa di lancio che tra qualche anno potrebbero essere a disposizione della Nazionale. Continuo a essere fiducioso, non fa parte del mio modo di fare. Ho accettato di fare il Ct della Nazionale con questi numeri qui e dobbiamo trovare le soluzioni per giocare questo Mondiale"
feed