Accordo tra Juventus e Giuntoli per la risoluzione contrattuale: è ufficiale l'addio

The end. Fine del matrimonio tra la Juventus e Cristiano Giuntoli. Come già anticipato nei giorni scorsi, l'ormai ex direttore sportivo bianconero non rientra più nei piani del club e le due parti hanno deciso di interrompere il contratto in anticipo rispetto alla scadenza prevista nel 2028. L'addio dell'ex diesse del Napoli rientra nella rivoluzione societaria messa in atto da John Elkann, in qualità di AD di Exor, società che ha in mano la maggioranza dal club juventino. L'arrivo di Damien Comolli dal Tolosa ha portato all'accelerata relativa per la rescissione con Giuntoli.

Cristiano Giuntoli paga alcuni errori effettuati durante i due anni da diesse della Juventus e la gestione dello spogliatoio con gli allenatori. Sicuramente nella scelta hanno inciso anche gli oltre 100 milioni di euro - senza considerare i riscatti - spesi la scorsa estate per rafforzare la squadra affidata a Thiago Motta, rinforzi che non si sono rivelati tali e che sono hanno subito una grossa svalutazione negli ultimi dodici mesi (per esempio, Douglas Luiz e Teun Koopmeiners pagati 110 milioni di euro in totale, protagonisti di una pessima annata).

Juventus e Cristiano Giuntoli hanno trovato l'accordo per la risoluzione contrattuale.

Il comunicato ufficiale

"Juventus Football Club S.p.A. rende noto di aver raggiunto un accordo con Cristiano Giuntoli per la risoluzione consensuale dalla data odierna del contratto di direttore sportivo. La decisione è stata maturata dalle parti a seguito di una valutazione congiunta in merito alle prospettive future e reciproche esigenze"