Accordo del Comune con Milan e Inter: le tempistiche per il nuovo San Siro

Dopo mesi di trattative, confronti e ipotesi alternative, Milan e Inter sembrano aver finalmente trovato la strada che porta alla cessione di San Siro. A confermarlo è stato il sindaco Giuseppe Sala, intervenuto in diretta su RTL 102.5: "Se tutto va bene domani dovremmo andare in giunta con la delibera della vendita, perché di fatto con i club siamo arrivati a un accordo". Il primo cittadino ha aggiunto: "Lo stadio deve essere pronto per il 2031, perché la Uefa ci sta dicendo che non considereranno Milano per gli Europei di calcio del 2032 se rimarrà San Siro".
Le tempistiche per il nuovo stadio
La giunta comunale discuterà il provvedimento domani, mercoledì 17 settembre, in quella che potrebbe essere la giornata decisiva per l’avvio del progetto. L’obiettivo è rispettare la scadenza fissata dalle istituzioni calcistiche internazionali e consegnare un nuovo impianto moderno entro sei anni. Milan e Inter, per ora, hanno scelto di mantenere un profilo basso, rimandando eventuali dichiarazioni ufficiali fino al voto del Consiglio comunale, atteso entro la fine del mese. Dopo anni di tentativi, dalle ipotesi Rozzano e San Donato fino al ritorno in centro città, la svolta sembra davvero vicina.
Comitati cittadini contrari
Non mancano però le voci contrarie. Il Comitato Referendum X San Siro ha rilanciato la richiesta di consultare i cittadini, proponendo due quesiti: uno per abolire la delibera sull’interesse pubblico e uno per ristrutturare il Meazza. La presidente Anna Camposampiero ha ribadito che "sono tornate le condizioni per sottoporre i quesiti ai cittadini". Sullo stesso tema è intervenuto anche il consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi: "Ormai siamo al di là del bene e del male sulla vendita dello stadio"
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