90min felici: la 9ª giornata di Serie A

In archivio un altro turno di Serie A, il nono, caratterizzato da tanti eventi e narrazioni. È stata la prima giornata dopo l'esonero di Igor Tudor, quella che ha visto inciampare ancora il Milan e affondare un'altra volta la Fiorentina di Stefano Pioli. Un capitolo nel quale Roma e Napoli hanno consolidato il primato in vetta, obbligando le altre a guardarle ancora dal basso, e nella speranza che un passo falso venga prima o poi compiuto dalle squadre di Gasperini e Conte.
90min Felici sarà una nuova serie che si preoccuperà di analizzare liberamente, senza un oggetto definito, i tre spunti più significativi di ogni giornata della Serie A 2025-26. Un gol, una giocata, una prestazione esaltante, una scelta tattica, una reazione dei tifosi, un'intervista, qualche elemento nuovo, qualsiasi tema connesso a quanto accaduto nel lungo weekend del massimo campionato italiano.
Ecco i tre momenti felici dalla 9ª giornata di Serie A.
Il nuovo Hakan Calhanoglu
L'abbiamo visto spensierato riprendersi in mano la mediana dell'Inter a tempo indeterminato. Le voci su un futuro lontano da Milano di Hakan Calhanoglu continuano a circolare, ma le sue ottime prestazioni ne stanno riducendo ampiamente l'importanza. Sono 5 le reti del centrocampista turco al servizio di Chivu nella corrente Serie A, lo stesso numero della precedente stagione ma con solo 7 partite a referto. Quando è in campo, e soprattutto quando è in serata, il club nerazzurro gira a meraviglia, e quella contro la Fiorentina è stata una testimonianza diretta. Non segnava due doppiette nella stessa stagione dai tempi del Karlsruher, stagione 2012-13.
I momenti di Dusan Vlahovic
Nei momenti di transizione, di cambiamento, in quelli difficili a livello individuale sembra avere una spinta in più, che deve essere trasformata in gol dall'allenatore di turno. Dusan Vlahovic ha risposto con due reti ad agosto, quando si discuteva intensamente di una sua cessione ed è tornato ad esultare in campionato dopo l'esonero di Igor Tudor. A breve comincerà a lavorare con Luciano Spalletti, uno che ha spesso esaltato i migliori attaccanti della Serie A; la sensazione è che sarà lui il titolare indiscusso della Juventus nel nuovo ciclo del tecnico di Certaldo.
Il Como europeo di Fabregas
Sogna Como sogna, suonerebbe così, rivisitata, la canzone di Vecchioni. In questo caso il ragazzo non è Nico Paz nè un Cesc Fabregas che potrebbe essere considerato tale in relazione all'età media degli allenatori, ma un collettivo giovane ed esuberante che funziona ed esalta. Imbattuto nei cinque confronti al Sinigaglia, il Como ha messo a referto un'altra vittoria che gli permette di stabilirsi nelle zone europee. In quelle posizioni che oggi vengono sminuite per allentare la pressione, ma nelle quali potremmo davvero rivedere i lariani fra diversi mesi. Le sensazioni trasmesse nel primo quarto di campionato sono estremamente positive.
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