90min felici: la 15ª giornata di Serie A

Un altro turno e il focus pronto a spostarsi, almeno per quattro squadre, sulla Supercoppa Italiana 2025, in programma a Riad, Arabia Saudita, da giovedì 18 a lunedì 22 dicembre. Una deviazione che cambierà la calendarizzazione del prossimo turno, restituendo ai tifosi soltanto sei partite, e posticipando il recupero delle quattro rimanenti a metà gernnaio.
90min Felici sarà una nuova serie che si preoccuperà di analizzare liberamente, senza un oggetto definito, i tre spunti più significativi di ogni giornata della Serie A 2025-26. Un gol, una giocata, una prestazione esaltante, una scelta tattica, una reazione dei tifosi, un'intervista, qualche elemento nuovo, qualsiasi tema connesso a quanto accaduto nel lungo weekend del massimo campionato italiano.
Scopriamo i tre momenti felici della 15ª giornata.
Il miglior Wesley possibile
I tifosi della Roma hanno dovuto attendere, con ansia, la sfida del lunedì sera per comprendere se la squadra di Gasperini sarebbe stata in grado di riavvicinarsi al treno di testa della classifica. In uno Stadio Olimpico al solito gremito e caldo nonostante le temperature di inizio inverno, i giallorossi hanno offerto una prestazione ottima, accerchiando il Como e costruendo meritatamente con il passare dei minuti l'unico gol del match valso i tre punti. Protagonista, ormai non più a sorpresa, ancora Wesley, l'acquisto probabilmente più importante del mercato estivo. Il brasiliano non solo corre a velocità irrragiungibili per i suoi avversari ed è adattabile su entrambe le corsie, ma ha già segnato il 3° gol in Serie A in sole 14 presenze. Dopo il centro al Bologna dell'esordio e quello in trasferta alla Cremonese, il diagonale perfetto contro il Como lo rende a pieno titolo uno dei migliori della nuova era Gasperini.
Noslin trascinatore a sorpresa
Per una Lazio che si è ritrovata prima in 10 e poi in 9 uomini, sembrava stesse per maturare uno degli epiloghi peggiori. L'aria di sconfitta cadeva pesantemente al Tardini considerata la doppia inferiorità numerica, ma i pensieri di Tijjani Noslin erano invece molto diversi. Per i tifosi che hanno viaggiato in trasferta e coloro che hanno assistito alla sfida da casa, l'immagine dell'olandese che lotta con il difensore, scarta il portiere e deposita in rete, resterà come frame di una storia incredibile. Una Lazio spacciata che non ha mai smesso di crederci, conquistando tre punti impensabili in quel momento della sfida e riducendo la distanza con le principali zone europee. Nonostante le iù volte citate difficoltà di non aver potuto mettere mano al mercato, il gruppo biancoceleste appare più compatto settimana dopo settimana e, con una sola competizione da giocare, ci sono margini per pensare ragionevolmente alla qualificazione in Europa.
Le intuizioni di Luciano Spalletti
Nel posticipo della domenica sera, e in un weekend in cui si sono registrate diverse sorprese, va ovviamente citata anche la vittoria di una Juventus che manda segnali alterni. La squadra di Luciano Spalletti era impegnata al Dall'Ara con il Bologna, in un incontro difficilissimo dal quale è uscita con un largo sorriso. 60 minuti con i felsinei leggermente superiori e poi le intuizioni del tecnico toscano seduto sulla panchina bianconera. È esattamente il minuto 60 quando Spalletti manda in campo Cabal e Openda per Cambiaso e David. 3 minuti più tardi Cabal sigla il gol vittoria di testa e a 9 giri d'orologio dal suo ingresso in campo Openda causa il rosso di Heggem. Una gara la cui inerzia cambia inevitabilmente in favore della Juventus, guidata al successo dalle modifiche del suo allenatore.
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