Sempre meno portieri italiani in Serie A: falso problema o serve una riflessione?

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma / Visionhaus/Getty Images
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Il problema legato alla scarsa presenza di giocatori italiani in Serie A resta un tema di attualità. Come evidenziato dal Corriere della Sera, il dato si estende anche ai portieri: solamente sette club si affideranno a calciatori nati nel Bel Paese in vista della prossima stagione. Napoli (Alex Meret), Sampdoria (Emil Audero), Sassuolo (Andrea Consigli), Cagliari (Alessio Cragno), Udinese (Marco Silvestri), Verona (Lorenzo Montipò) e Genoa (Salvatore Sirigu). Gli altri tredici, in attesa di conoscere l'evolversi del calciomercato estivo, propendono per calciatori stranieri tra i pali. Comprese Atalanta e Milan, dopo le recenti cessioni di Pierluigi Gollini al Tottenham e la firma di Gianluigi Donnarumma con il Paris Saint-Germain.

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma / Jonathan Moscrop/Getty Images

Tuttavia, la scuola italiana non sembra essere a rischio. Se osserviamo le scelte fatte dal commissario tecnico Roberto Mancini per Euro 2020, non è stato facile escludere talenti di assoluto valore come lo stesso Cragno: il team formato da Gigio, Meret e Sirigu è stato vincente sia sul campo sia nello spogliatoio durante l'intera spedizione europea. I portieri al top della classifica italiana hanno avuto e avranno ancora la possibilità di mettersi in mostra. Che si tratti di Italia o estero, l'importante è che ricevano la possibilità di esprimersi con continuità e nelle giuste condizioni per emergere.

Alex Meret
Alex Meret / Claudio Villa/Getty Images

Giocare fuori dai confini italiani può far storcere il naso e accrescere il rammarico di non poter ammirarli da vicino, ma può costituire un notevole vantaggio per i portieri. Soprattutto quelli giovani, lontani dalle pressioni che si avvertono in Italia e non costretti ad affrontare una lunga gavetta da prima di ottenere la giusta fiducia. E in tal senso, la mentalità propositiva - unita al coraggio - delle società straniere rappresenta una scorciatoia per la loro crescita personale, messa poi a disposizione della Nazionale azzurra e di eventuali club italiani in futuro.


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