Tutto quello che c'è da sapere sul Bodø/Glimt, la squadra che incontrerà il Milan nel terzo turno preliminare di EL

Bodø/Glimt
Bodø/Glimt / MATS TORBERGSEN/Getty Images
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Primo posto imbattuti a +16 sul Molde nella Eliteserien, campionato di massima serie norvegese, 65 reti segnate in 18 partite giocate (media di 3,6 gol a partita) e un'età media bassissima (23,4 anni). Questi sono alcuni dei numeri del Bodø/Glimt, il club che nel terzo turno preliminare affronterà il Milan a San Siro.

Il club nasce il 19 settembre 1916 e il doppio nome deriva dalla città di Bodø (dove ha sede il club) associata alla denominazione originaria (Glimt). Ha partecipato diverse volte alle competizioni europee e susciterà sicuramente bei ricordi a diversi tifosi italiani di una certa età, poichè è stata eliminata dal Napoli nel 1976/1977, dall'Inter nel 1978/1979 ed infine dalla Sampdoria nel 1994/1995.

Due volte vincitore della Coppa di Norvegia, nel 1975 e 1993, non ha mai vinto la Eliteserien. Il Bodø/Glimt si qualifica per i preliminari di Europa League grazie al secondo posto dello scorso campionato e, dopo solamente 18 giornate, ha già scritto la storia. Mai nessuno dagli anni Sessanta aveva vinto 10 gare di fila o segnato 30 reti nelle prime 7 partite. Gran parte del merito va ai tre attaccanti, che hanno segnato a raffica in questa prima parte di stagione.

MATS TORBERGSEN/Getty Images

Philip Zinckernagel, ala destra, ha segnato 16 gol tra campionato e preliminari di Europa League. Stessi numeri per Jens Petter Hauge, esterno d'attacco sinistro classe 1999 nato proprio a Bodø e dal futuro assicurato; il giovane talento norvegese è finito nel mirino del Manchester United e per lui garantisce addirittura Erling Haaland, suo compagno di nazionale U21. Kasper Junker, punta centrale, è invece a quota 11. Il 26enne danese ha subito un infortunio di recente e contro lo Zalgiris infatti ha giocato il 19enne Boniface, che ha segnato il gol decisivo, andando a testimoniare ulteriormente la solidità di questo gruppo.

L'allenatore, Kjetil Knutsen, vince e convince con il suo 4-3-3 votato all'attacco e incentrato sulla pressione collettiva e contropiede. Ma all'interno della società c'è una figura decisamente strana, Bjørn Mannsverk, un ex pilota di caccia che non sa assolutamente nulla di calcio, ma che lavora per il Bodø/Glimt come mental coach. A quanto pare Bjørn avrebbe "salvato" la carriera di Ulrik Saltnes, centrocampista che era vicinissimo ad abbandonare il calcio e che ora è un titolare inamovibile di Knutsen con 8 gol e 12 assist.

Per il Bodø/Glimt il sogno è quello di invertire la tendenza contro le italiane e sopratutto provare ad approdare ai gironi di Europa League, dopo aver fallito nelle ultime annate. Nei primi due turni preliminari ha sconfitto il Kauno Zalgiris e lo Zalgiris rispettivamente con i risultati di 6-1 e 3-1. Giovedì sera alle 20.30 la tanto attesa sfida a San Siro, il Milan è avvisato.


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