Stadi parzialmente aperti al pubblico? Da Agnelli a Carnevali, la Serie A ci pensa

AC Milan v Genoa CFC - Serie A
AC Milan v Genoa CFC - Serie A / Marco Luzzani/Getty Images
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È ancora presto per parlarne, ma la Serie A pensa ad una soluzione per provare ad aprire - almeno parzialmente - gli stadi al pubblico. Possibile che il tema possa essere affrontato già nella prossima assemblea di Lega o nel Consiglio Federale già messo in agenda per l’8 giugno, riporta La Gazzetta dello Sport.

FIGC Press Conference
FIGC Press Conference / Paolo Bruno/Getty Images

"Il protocollo che attualmente regola il periodo delle competizioni dispone ingressi contingentati e riservati solo ed esclusivamente (e sempre nel minor numero possibile) agli addetti ai lavori. Ma in futuro potrà essere aggiornato con norme meno stringenti in base all’evoluzione generale dell’emergenza sanitaria" spiega la rosea. Ovviamente nel rispetto del distanziamento sociale e di quelle che saranno le normative generali date dal Governo al paese, vista l'emergenza Covid-19 non ancora azzerata.

Andrea Agnelli ha già aperto la questione, così come l'ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali, che ai microfoni di Radio Rai sottolinea: ”I tifosi sono la parte più importante per una società di calcio, giocare senza ci dispiace ma in questo momento siamo costretti. Penso però che sia un problema che dobbiamo affrontare velocemente, ragionare su una parziale riapertura degli stadi rispettando le regole del distanziamento. Dobbiamo pensarci, non possiamo sempre arrivare in ritardo: serve programmazione, managerialità e buon senso, ma non la paura”. 


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