Il lato critico dell'Europeo itinerante: quanti km percorreranno in viaggio le nazionali nella fase a gironi?

Il Belgio in viaggio
Il Belgio in viaggio / VIRGINIE LEFOUR/Getty Images
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Negli occhi e nelle orecchie abbiamo tutti immagini e suoni che rischiavamo di dimenticare, quelli che arrivano dagli spalti: costumi divertenti o un po' grotteschi, energumeni a petto nudo che lanciano birre esultanti, carovane colorate che, lo abbiamo capito per mancanza, rappresentano ben di più di una semplice cornice dello show.

Siviglia attende gli Europei
Siviglia attende gli Europei / AFP7/Getty Images

Euro 2020 come ripartenza, dunque, e come riconciliazione fisica tra il pallone e il suo popolo ma, d'altro canto, non manca un aspetto meno esplorato di questa edizione così particolare: il concetto di "competizione itinerante" rimanda a un'idea anche romantica di viaggio, di incrocio di culture, ma quando si passa dall'ideale al concreto ecco che gli aspetti logistici e più pratici aggiungono qualche possibile contrattempo o, comunque, una certa scomodità. Di certo la ridefinizione delle sedi a causa dell'emergenza Covid, con città ospitanti che si sono fatte da parte, ha contribuito a rendere ancor più critica la situazione e a causare qualche disagio di troppo a determinate Nazionali: i casi di Polonia e Svizzera, in particolare, non possono che colpire.

Polacchi e svizzeri dovranno infatti affrontare viaggi interminabili tra una partita e l'altra, per un totale rispettivamente di 9000 e 8800 km: i primi si sposteranno da San Pietroburgo a Siviglia e ritorno, tra le tre partite del girone, mentre i secondi affronteranno il viaggio di andata e ritorno tra Baku e Roma per affrontare Galles, Italia e infine la Turchia, il tutto tra il 12 e il 20 giugno. Si tratta di 5 ore di volo, sempre che si riescano a individuare voli diretti, con tutte le questioni logistiche che ne derivano. Ma le squadre che dovranno affrontare viaggi di tutto rispetto sono numerose, dalla Svezia al Galles supereranno i 4000 km percorsi per spostarsi tra le varie sedi. Le uniche squadre che non dovranno affrontare trasferte sono Italia, Danimarca, Olanda, Inghilterra, Spagna e Germania, le Nazionali cioè che affronteranno in casa le sfide della fase a gironi.

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Un Europeo in viaggio / ROBERT JAEGER/Getty Images

Questa la classifica delle Nazionali che si sposteranno di più, pensando solo alla fase a gironi, per un totale superiore ai 50mila chilometri.

La classifica degli spostamenti:

Polonia: circa 9.000 km

Svizzera: 8.800 km

Svezia: 4.500 km

Slovacchia: 4.500 km

Austria: 4.500 km

Turchia: 4.400 km

Galles: 4.400 km

Belgio: 2.900 km

Ucraina: 2.100 km

Macedonia del Nord: 2.100 km

Russia: 1.400 km

Finlandia: 1.400 km

Portogallo: 1.300 km

Scozia: 1.300 km

Ungheria: 700 km

Francia: 700 km

Repubblica Ceca: 700 km

Croazia: 700 km

Germania: 0 km

Spagna: 0 km

Inghilterra: 0 km

Olanda: 0 km

Danimarca: 0 km

Italia: 0 km


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