Perché le 8 società coinvolte con la Juventus non sono state penalizzate?

Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli, Federico Cherubini, Pavel Nedved
Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli, Federico Cherubini, Pavel Nedved / Jonathan Moscrop/GettyImages
facebooktwitterreddit

La Juventus ha incassato il verdetto della Corte Federale al processo bis per le plusvalenze: meno quindici punti in classifica. Soltanto i bianconeri hanno pagato le conseguenze e tutti i dirigenti sono stati condannati.

Samp, Empoli, Genoa, Pisa, Pescara, Parma, Pro Vercelli e il vecchio Novara sono state coinvolte nell'inchiesta ma... perché non sono state penalizzate?

Il procuratore federale Chinè aveva chiesto la conferma delle richieste formulate in primo e secondo grado e bocciate dai giudici. Questi poi hanno individuato nel faldone dell'Inchiesta Prisma un deliberato e ripetuto tentativo di eludere le norme. Non a caso una chiave cruciale nel processo è stato il famoso "libro nero" di Fabio Paratici, contenente le famose X senza alcun riferimento tecnico e metodo. Poi Chinè ha ritenuto opportuno lasciare da parte le valutazioni caso per caso, che invece la Juventus ha affrontato nel dettaglio a livello di memoria difensiva. Non era più in discussione l'ipervalutazione di ogni singolo giocatore, bensì il "sistema" e con l'articolo 4 che ha "sostituito" il comma 1 dell'articolo 31.

Leeds United v Tottenham Hotspur - Premier League
Fabio Paratici / Chris Brunskill/GettyImages

Solo con le motivazioni si potrà capire il quadro, e sono proprio queste che la Juventus attende prima di presentare ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni. Solo in quel momento si capirà il vero motivo della stangata inflitta alla sola società bianconera.