La moviola di Juventus-Genoa

Un colloquio tra Di Bello e Pirlo
Un colloquio tra Di Bello e Pirlo / Jonathan Moscrop/Getty Images
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La Juventus passa in casa contro il Genoa e continua a resistere al terzo posto in classifica, in piena zona Champions League. La Gazzetta dello Sport si sofferma ad analizzare gli episodi da moviola nel 3-1 bianconero all'Allianz Stadium.

Gianluca Scamacca, Wojciech Szczesny
Il gol di Scamacca alla Juventus / Jonathan Moscrop/Getty Images

Il fischietto è Di Bello e complessivamente tiene bene la gara per i 90’, distribuendo tre cartellini gialli per parte che ci possono stare. La rosea segnala però un piccolo errore al 20’, quando Cuadrado ferma con le mani a pochi centimetri dalla propria area un pallone poi raccolto da Zappacosta: "l’arbitro fischia punizione (anche il silent check del Var confermerà la posizione) e ammonisce il colombiano, ma sarebbe stato più corretto applicare il vantaggio" viene precisato.

Al 49’ il Genoa va in rete con Scamacca, con De Ligt che protesta e va a terra poco prima del colpo di testa vincente dell’attaccante. L’olandese della Juve tiene lontano l’avversario con un braccio largo, poi Scamacca sembra dare una leggera spinta in avanti che ne causa la caduta: "Di Bello non fischia, anche se la condotta dell’autore del gol può essere ritenuta punibile, a essere fiscali. Il Var non ha comunque margini di intervento, l’arbitro ha valutato in campo".


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