La classifica non rende giustizia al Napoli: dove meriterebbero di essere gli azzurri?

L'allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della vittoria degli azzurri contro il Genoa, a Marassi: "Noi dobbiamo guardare la classifica e ora siamo a 15 punti dall’Atalanta. Abbiamo giocatori forti e non possiamo avere questo divario". Le parole del coach calabrese sono oneste e molto simili a quelle pronunciate dal suo predecessore.

Carlo Ancelotti, dopo il secondo posto conquistato dal Napoli lo scorso anno, disse: "Scudetto? Il nostro obiettivo per la prossima annata calcistica è migliorare ciò che abbiamo fatto nell'ultima stagione". Le cose sono andate diversamente. La sensazione tuttavia è che il Napoli sia davvero competitivo e che sul quinto posto attuale pesino più le vicende exracalcistiche che il valore reale della rosa.

Dove meriterebbe di essere il Napoli in classifica? La Juventus sembra ancora molto lontana. La compagine di Maurizio Sarri è molto competitiva in tutti i reparti. In attacco è nettamente superiore al Napoli. Cristiano Ronaldo, insieme a Messi, è il calciatore più forte del pianeta. E come non citare Dybala? Douglas Costa è addirittura un panchinaro. Il coach di Figline Valdarno ha a disposizione dei calciatori importantissimi per il campionato italiano.

La Lazio, sulla carta almeno, non ha una rosa superiore a quella del Napoli. I biancocelesti hanno probabilmente il centrocampo più forte del campionato, ma in difesa i partenopei non sono da meno, anzi. Gattuso può contare su Koulibaly, un giocatore che, prima di questa stagione, veniva considerato uno dei difensori più forti del mondo. Lo stesso Manolas era uno dei migliori alla Roma. In attacco Immobile e Caicedo, se prendiamo in considerazione anche ciò che hanno fatto prima di approdare a Roma, non sono superiori a Mertens e Insigne, anzi. La Lazio è molto competitiva nell'undici titolare, ma non ha alternative di spessore.

Cosa dire dell'Atalanta? Presi singolarmente i ragazzi di Gasperini non sono superiori a quelli di Gattuso. Duvan Zapata sta disputando una grande stagione, ma a Napoli non era certamente una prima scelta. Alla Sampdoria e all'Udinese non è esploso. La sensazione è che i giocatori bergamaschi, seppur bravi, diano il meglio proprio nel club orobico. Lì non hanno pressioni, fanno parte di un sistema perfetto. Non è un caso che tanti calciatori dell'Atalanta, una volta andati via, non riescano a ripetersi. Prendiamo Ilicic. Lo sloveno sta disputando una stagione fantastica, eppure prima di Bergamo ha difettato in continuità.

Sull'Inter occorre fare un discorso diverso. La compagine nerazzurra ha una qualità impressionante. Può annoverare il portiere più decisivo della Serie A, Samir Handanovic. Una difesa fortissima soprattutto nei centrali. De Vrij e Skriniar sono fortissimi. A centrocampo Conte ha l'imbarazzo della scelta: Eriksen, Barella, Sensi e Brozovic assicurano quantità e qualità. In attacco Lukaku è un bomber dai numeri importanti e Lautaro Martinez un calciatore che, escluso l'ultimo periodo, ha dimostrato di avere delle grandi qualità. Non a caso nel mirino dell'argentino c'è il Barcellona.

Il Napoli, sulla carta, è inferiore all'Inter. Eppure Gattuso, soprattutto in attacco, ha un ventaglio più ampio di scelte rispetto a Conte. Il coach salentino si è ritrovato ad affrontare un autentico tour de force con solo due attaccanti disponibili: Lautaro e Lukaku. Sanchez non era ancora pronto, Esposito è troppo giovane e acerbo per giocare a certi livelli. Gattuso, invece, ha tante alternative ai titolari. Nel 4-3-3 del coach calabrese Milik e Llorente sono due buonissime alternative alla punta centrale Mertens. Sugli esterni Younes, Lozano e Politano giocherebbero titolari in quasi tutte le squadre di Serie A. A Napoli fanno la panchina.

Volendo rispondere alla domanda iniziale, il Napoli, per la qualità complessiva dei suoi interpreti, potrebbe tranquillamente ambire alla Champions League. Gli azzurri sono dietro alla Juventus e all'Inter. Ma con i nerazzurri potrebbero giocarsi il secondo posto. La sensazione è che il prossimo anno, con un clima sereno e i giusti rinforzi, il Napoli possa tornare a lottare per i vertici della classifica.

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