L'Inghilterra vuole tutto Euro 2020: vaccini a tappeto, l'Italia osserva

Una vista di Wembley
Una vista di Wembley / DANIEL GARCIA/Getty Images
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L'arrivo del vaccino ha rappresentato una delle armi a nostra disposizione nella lotta ad un Coronavirus che ci sta tenendo prigionieri da poco più di un anno. In Italia e in Europa, il processo vaccinale prosegue a rilento, al contrario di quanto sta avvenendo nel Regno Unito che, adesso punta ad accaparrarsi tutto l'Europeo in programma il prossimo giugno.

Boris Johnson, Lily Harrington
Boris Johnson dopo aver ricevuto il vaccino / WPA Pool/Getty Images

Come? Grazie alla campagna vaccinale che viaggia a ritmi vertiginosi, visto che ora le inoculazioni stanno riguardando gli over 55, nona e ultima fascia prioritaria da proteggere. Lo rivela l'edizione odierna del Corriere dello Sport, che spiega come in questo modo il Regno Unito punti a far tornare i tifosi allo stadio dopo un anno di impianti chiusi.

La Football Association sperava di poter intraprendere un primo test di riapertura il prossimo 25 aprile, nella finale di Coppa di Lega a Wembley tra Manchester City e Tottenham, ma Boris Johnson vuole continuare ad usare cautela almeno fino a tutto maggio. Il Premier inglese ha però "rilanciato", proponendo alla Uefa di far disputare tutto Euro 2020 (che da programma è itinerante, iniziando in Italia) sul suolo britannico, invece che solo semifinali e finale.


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