L’incoscienza e l’inesperienza di Pirlo racchiuse in una mossa di Juve-Sampdoria

Minuto 82 di Juventus-Sampdoria. Risultato: 2-0 per i bianconeri con gol di Dejan Kulusevski e Leonardo Bonucci. La gara sembra chiusa. La Sampdoria non ha praticamente mai tirato in porta, ha messo in difficoltà la Juve inserendo elementi di qualità e spessore come Quagliarella e Ramirez. I bianconeri hanno mostrato solidità difensiva, voglia di sacrificarsi in ogni zona del campo. Pirlo deve aver pensato questo, pensiero più, pensiero meno.

L'allenatore, prima di un calcio d'angolo per i blucerchiati, ha pensato di togliere dal campo Giorgio Chiellini, reduce da un infortunio e anche da 90 minuti con la Nazionale, per inserire il rientrante Merih Demiral (doppio cambio con Douglas Costa al posto di Kulusevski). Diciamo la verità, non siamo abituati a vedere la sostituzione difensore-difensore se non per motivi ben precisi, come ad esempio un cartellino giallo, un infortunio.

Pirlo ha scelto di far rifiatare Chiellini e di dare spazio a Demiral, che deve ritrovare la condizione. Nulla di così eclatante. Se non fosse che la Juve ha rischiato di prendere gol, cambiando su azione d'angolo per gli avversari. E se non fosse anche che la partita non era ancora del tutto concluso, poi la chiuderà Cristiano Ronaldo con il 3-0. Ma cosa sarebbe successo se la Samp avesse accorciato le distanze, magari proprio su quel corner? In quella mossa si vede l'incoscienza ma anche l'inesperienza di Pirlo. Alla fine però al tecnico della Juve è andata più che bene. E allora va bene, va bene così, come canta Vasco Rossi. Ma siamo sicuri che la prossima volta, in simili circostanze, assisteremo a un altro cambio simile? Staremo a vedere. Nulla di grave ma è anche da questi piccoli particolari che si giudica un allenatore. Ma questo allenatore si farà...

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