Juve avanti, l'Inter sciupa un'altra chance: seconda parte di stagione agli antipodi per Pirlo e Conte
Andrea Pirlo e Antonio Conte si apprestano a vivere una seconda parte di stagione diametralmente opposta. L'esito della semifinale di Coppa Italia, infatti, ci consegna una Juventus in corsa su tutti i fronti e con un trofeo già in tasca; dall'altra parte un'Inter che, dopo la clamorosa eliminazione in Champions League, vede sfumato anche l'obiettivo della Coppa Nazionale. Rimane solo una strada per salvare una stagione che, visti anche i problemi extra-campo, potrebbe rivelarsi alquanto negativa: lo Scudetto, a questo punto, diventa quasi un'ossessione ad Appiano Gentile.
E' un vantaggio poter concentrarsi esclusivamente su una sola competizione? Come in tutti gli aspetti, vanno esaminati i pro e i contro di questa situazione. L'eliminazione piuttosto precoce ai gironi di Champions League ha suscitato parecchia sorpresa nell'ambiente nerazzurro, perché maturata in un raggruppamento tutto sommato alla portata. Senza la retrocessione in Europa League, inoltre, gli introiti derivanti dai risultati nelle coppe europee saranno indubbiamente minori: in un momento societario come quello che sta attraversando l'Inter non è certo un aspetto di poco conto. Tralasciando l'aspetto economico, in una stagione anomala come quella in corso, dal punto di vista fisico Conte non può essere dispiaciuto nel poter preparare la propria squadra in funzione di un solo impegno settimanale. Senz'altro, l'annata di Lukaku e compagni è giunta a un pericolosissimo bivio: se una rosa costruita per arrivare in fondo a tutte le competizioni a cui prende parte, a febbraio si trova già fuori da due di queste, non può che percorrere ossessivamente l'ultima e unica via possibile. Dunque, se l'aspetto delle energie fisiche ne trae giovamento, quello mentale potrebbe risentirne. Sì, perché la condizione di non aver più margine d'errore, alla lunga, potrebbe pesare sulla testa dei giocatori. Vincere lo Scudetto per salvare la stagione!
Uscita vincente dalla doppia sfida contro gli storici rivali nerazzurri, la compagine di Andrea Pirlo è in corsa per tutti gli obiettivi stagionali, senza dimenticare che il primo di questi, ovvero la Supercoppa Italiana, è già stato raggiunto. Il bilancio dei primi sei mesi del tecnico bresciano sulla panchina bianconera non può che essere positivo, soprattutto alla luce di un ottimo inizio di 2021: ottavi di Champions conquistati da primi del girone, una finale di Coppa Italia da giocare il prossimo 19 maggio, terzo posto in campionato a -7 dal Milan capolista, con una partita da recuperare. Dal canto suo, la Juventus è abituata a gestire l'impegno infrasettimanale: Pirlo, inoltre, sta recuperando tutti i suoi uomini e, con l'impegno europeo alle porte, avrà l'imbarazzo della scelta, a seconda del tipo di partita da affrontare, nello schierare il miglior 11 possibile. Arrivati a questo punto della stagione, però, non è importante solamente essere in corsa per tutte le competizioni, ma anche iniziare a raccogliere quanto di promettente seminato fino ad ora, come è nel DNA della società bianconera.
Da un lato, dunque, un'Inter che, da oggi, si focalizzerà fisicamente e mentalmente sul campionato; dall'altro, la Juventus, impegnata su tutti i fronti. Se Conte dovrà riuscire a mantenere alta l'attenzione dei suoi, Pirlo ha l'obiettivo di arrivare a maggio con tutta la rosa al meglio della condizione, nonostante i tanti impegni. Senza dimenticare che alla penultima giornata di Serie A, ci sarà lo scontro diretto tra queste due squadre: sarà questa partita a decidere lo Scudetto? Vedremo, sicuramente, da qui alla fine, non ci annoieremo!
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