Ibrahimovic: "Contratto? Metto pressione al Milan. Rossonero a vita? Speriamo"

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic / Francesco Pecoraro/GettyImages
facebooktwitterreddit

Non è certo la prima volta che Zlatan Ibrahimovic si misura con situazioni lontane dal campo, basti pensare all'esperienza sanremese, uscendone comunque in modo brillante e mostrandosi a proprio agio: a Che tempo che fa, programma di Rai 3 condotto da Fabio Fazio, lo svedese del Milan ha parlato a tutto tondo soffermandosi sul suo secondo libro (Adrenalina, uscito pochi giorni fa) e sul futuro. Queste le sue parole:

Genoa CFC v AC Milan - Serie A
Ibra esulta / Getty Images/GettyImages

Sui dolori: "Non è facile. Ogni mattina li sento, ma in testa ho i miei obiettivi. C'è un motivo per cui sto facendo questo. Devi abituarti a soffrire. Io sono abituato e porto avanti questa sofferenza. Non devo mollare, devo usare queste energie per trasformarli in miei obiettivi".

Su Milan-Liverpool: "Non credo alla scaramanzia, sono più forte di queste cose. Dobbiamo fare la nostra partita e vediamo come va" riporta Pianeta Milan.

Sul suo ruolo nel Milan: "Non è solo merito mia ma anche di tutta la squadra, però poi dipende sempre dai trofei che si vincono. Quando Ibra firma c'è sempre magia".

Su Mourinho e Ancelotti: "Mourinho? Special One. Grande amico e allenatore, abbiamo vinto insieme e mi ha fatto crescere in campo e fuori. Ancelotti? Una grande persona. Grande Carlo. Quando ho lasciato il PSG l'ho chiamato e l'ho chiamato Mister, ma mi ha detto di non chiamarlo così perché ora era un amico".

Su Raiola: "È tutto. Un amico, un papà. Dall'inizio a oggi, posso chiamarlo quando voglio per qualsiasi cosa. Più della famiglia".

Sul contratto col Milan: "Non sono sicuro che scada a giugno. Mettiamo pressione al Milan. Un giorno scade, ma non sappiamo quando. Voglio giocare il più possibile. Non voglio pentirmi di poter continuare a giocare. Speriamo che sia il Milan per tutta la vita. Vincere? Sì, questo è l'obiettivo".


Segui 90min su Instagram.