Di Maria-Juve, siamo al bivio: la proposta e il nodo Decreto Crescita

La Juventus continua a tenere d'occhio la pista che porta ad Angel Di Maria. Il giocatore argentino è sempre nei radar bianconeri, e nelle ultime ore gli uomini di mercato del dirigente Cherubini sono volati in direzione Londra per provare a limare alcuni dettagli che tengono ancora lontana l'intesa sull'affare.

Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport resta valida la proposta di 7,5 milioni netti per due stagioni, che - in questo caso - accontenterebbe l'argentino ma rimanderebbe di un anno il suo ritorno in patria per giocare nel Rosario Central. Se non ci dovessero essere margini sul contratto allora la Juve offrirebbe un ingaggio (per un anno con l'opzione per il secondo) attorno ai 5,5-6 milioni, non potendo usufruire dei vantaggi del Decreto Crescita.

La Juve vuole Di Maria, a patto che quest'ultimo accetti due anni di contratto o la rinuncia a 2 milioni sull'ingaggio. Resta però la distanza da colmare sul contratto, con in mezzo il nodo degli sgravi fiscali derivanti dal Decreto Crescita.

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