Di Lella: "Juventus, Sarri ha delle attenuanti. Inter mai in corsa per il titolo"

Andrea Di Lella, operatore di mercato, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla redazione di 90min Italia soffermandosi, tra le altre cose, su quanto è successo in queste 38 giornate del campionato italiano di Serie A e proiettandosi alla prossima sessione della campagna acquisti e cessioni. Ecco le sue parole:

La Juventus, nonostante le critiche ricevute, ha vinto l'ennesimo Scudetto consecutivo. Il campo ha dato il verdetto più giusto?

"Assolutamente sì. Questo è stato uno scudetto diverso dagli altri anche per via della pandemia che ha un po’ scombussolato quelli che erano i piani dei vari club in fatto di preparazione fisica e gestione della rosa. Però la Juventus, pur non brillando sempre dal punto di vista del gioco, ha mostrato di avere qualcosa in più di chi era alle sue spalle".

Non posso non chiederti di Sarri. Il mister ha vinto il suo primo trofeo in Italia, ma in tanti ritengono che non sia un allenatore da Juventus

"Guarda, stai parlando con uno che riconosce i meriti del tecnico toscano, non è sicuramente tra i miei allenatori preferiti. Penso che Sarri abbia molte attenuanti, per la rosa non propriamente adatta a lui e per il fatto di aver iniziato a “conoscere” la squadra in ritardo causa polmonite. Diciamo che, probabilmente, non ha ancora fatto breccia nel cuore dei tifosi e di alcuni giocatori ma, in ogni caso, ha raggiunto per ora un grande risultato. Vincere uno scudetto, il primo per lui, non è mai una cosa scontata. A mio avviso resterà, a meno di un’eliminazione contro il Lione in Champions League che probabilmente farebbe riflettere la dirigenza bianconera sulla sua permanenza".

Conte nel post match contro l'Atalanta si è sfogato accusando la società di non averlo protetto nei momenti più difficili. Come giudichi la stagione dei nerazzurri?

"Credo che l’Inter abbia fatto, in Italia, una buona stagione, in linea con gli obiettivi stagionali che si era prefissato il club. Penso che avrebbe potuto fare qualcosa in più dalla ripresa del campionato, sia perché ha avuto a gennaio una profondità della rosa almeno pari alla Juventus, sia perché l’Inter non ha vinto partite contro diverse squadre ampiamente alla portata, senza dare praticamente fastidio alla Juventus nella lotta per il titolo. Resta, comunque, l’avversario dei bianconeri più credibile per la prossima stagione".

Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per rimanere aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A.