Da esubero con Fonseca a pupillo di Pochettino: la rinascita di Florenzi, con l'Inter sullo sfondo

Alessandro Florenzi
Alessandro Florenzi / Alex Grimm/Getty Images
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Ieri sera non è andata come sperava, ma Alessandro Florenzi è stato sicuramente uno dei più positivi del PSG, nella sfida di Champions contro il Manchester City. Davanti ai microfoni ha confessato tutta la sua delusione per una partita persa a causa di due episodi sfortunati, ma ha anche esortato i suoi a dare il massimo in vista del ritorno.

Questa stagione era iniziata in maniera turbolenta: la panchina con Fonseca, l'addio alla sua Roma tra mille polemiche e l'arrivo in una nuova città; ma Florenzi ha saputo rimettersi in gioco e negli schemi di Tuchel prima e Pochettino ora, è riuscito sempre a ritagliarsi un ruolo da protagonista. A settembre, la squadra di proprietà qatariota lo aveva prelevato dai giallorossi con un prestito oneroso da 500mila euro e un diritto di riscatto fissato a 9 milioni. Il terzino della Nazionale adesso si trova bene a Parigi e la società è disposta ad acquistarlo a titolo definitivo.

Dopo mesi difficili, Florenzi può finalmente guardare al futuro con ottimismo: davanti a lui ci sono la permanenza nel Paris e l'Europeo da disputare come titolare sulla corsia di destra. Come riporta Calciomercato.com, il direttore sportivo dei PSG Leonardo ha già parlato con l'entourage del giocatore, facendo sapere che il suo riscatto è sulla lista delle cose da fare, immediatamente dopo i rinnovi di Neymar e Mbappé.

Da un po' di giorni il nome di Florenzi viene accostato all'Inter; Conte lo considera infatti l'esterno perfetto per il suo modulo, un giocatore capace di giocare su entrambe le fasce garantendo corsa in entrambe le fasi di gioco. Tuttavia, almeno per adesso si tratta solo di voci di mercato; il calciatore sta bene al Paris Saint-Germain che, salvo colpi di scena, lo confermerà per la prossima stagione.


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