Costi alti, scarse entrate, rosa poco valorizzata: i problemi del bilancio della Juve

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Marco Canoniero/GettyImages
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La Juventus ha annunciato nei giorni scorsi una perdita da 234 milioni di euro a bilancio. Un dato allarmante per il presidente Andrea Agnelli, che negli ultimi anni ha cercato di fronteggiare i problemi legati al Covid e alcune scelte tecniche sbagliate, come evidenziato anche dai deludenti risultati sportivi. I ricavi operativi ammontano a 402,6 milioni di euro, tuttavia sussiste una limitata possibilità di incremento dei guadagni a causa della staticità di sponsor e merchandising. Al contempo, saliranno gli introiti legati all'Allianz Stadium.

Federico Cherubini, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene
Federico Cherubini, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene / Jonathan Moscrop/GettyImages

Come riportato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, i fattori che hanno causato gli attuali problemi in casa Juventus sono gli eccessivi costi contrapposti alle ridotte entrate, ma anche la scarsa valorizzazione del patrimonio tecnico da parte degli allenatori Andrea Pirlo, Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri. Se consideriamo i recenti tesseramenti, è innegabile che i vari Dusan Vlahovic, Paul Pogba, Angel Di Maria e Gleison Bremer abbiano ingaggi superiori alla media dell'intera Serie A. Numeri alla mano, la Juventus sembra essere ancora lontana da un riequilibrio dei conti societari: il patrimonio è dimezzato e il debito finanziario raddoppiato fino a toccare quota 153 milioni di euro.


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