Agnelli all'Assemblea di Lega: "Cominciamo a pensare ad una ripertura parziale degli stadi"

Italy Eases Some Lockdown Restrictions As Coronavirus Infection Rate Falls
Italy Eases Some Lockdown Restrictions As Coronavirus Infection Rate Falls / Pier Marco Tacca/Getty Images
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L’attuale situazione pandemica ha portato a ragionare su differenti scenari possibili per concludere al meglio la stagione calcistica 2019-2020. Si passa da un ipotetico ritorno al calcio giocato entro giugno, tramite il protocollo trasmesso da FIGC ai Ministri dello Sport e della Salute, alla più elaborata e stravolgente proposta di ricalendarizzazione dei campionati nell’anno solare.

"Perché non cominciamo a ragionare, se le condizioni lo permetteranno, a consentire nel rispetto della sicurezza una piccola presenza di tifosi allo stadio". È il pensiero espresso dal presidente della Juve Andrea Agnelli a margine dell'Assemblea di Lega di venerdì è stato colto al volo dagli altri. Ed ecco che, come riferisce La Stampa, le società si sono messe al lavoro per preparare un piano ,da presentare ai vertici del calcio, che prevede la parziale riapertura degli stadi. I tempi? Non prima della seconda metà di luglio. Più fattibile per l'inizio del prossimo campionato a settembre. Si parla di ingressi limitati tra il 10 e il 25% della capienza, per restituire il calcio ai tifosi, come già succede in alcuni paesi. Il calcio si prepara a ripartire, i nodi da sciogliere sono ancora tanti, primo su tutti quello della quarantena, ma lo sguardo è già oltre.

Parma Calcio v Juventus - Serie A
Parma Calcio v Juventus - Serie A / Alessandro Sabattini/Getty Images

Dal punto di vista economico, analizzando i dati emessi dal Reportcalcio2019, si evince che l’incasso da botteghino in Serie A nella stagione 2017-2018 ha prodotto un valore di circa 302 milioni di euro corrispondenti in media a 15 milioni per club, ossia il 10% del valore della produzione totale. Considerando una capienza media degli stadi di Serie A di 38.709 spettatori e applicando l’ipotesi del distanziamento sociale, il limite massimo di accoglienza tifosi si ridurrebbe a 11.613 tifosi.

Mediamente l’affluenza dei tifosi allo stadio risulta pari a 23.848 (62% della capienza media) ed emerge quindi che, applicando le modifiche citate e tenendo conto che in media il prezzo del titolo di accesso è di €33.30 (comprensivo anche di abbonamenti), l’incasso da botteghino si ridurrebbe di 155 milioni di euro all’anno. In conclusione, una riduzione della disponibilità dei posti allo stadio del 70% comporterà minori introiti ticketing pari circa al 50%.


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