Toni: "Coronavirus? Può essere un anno zero. Ecco le mie idee per Scudetto e stipendi"
Luca Toni, ex centravanti della Nazionale campione del Mondo ai Mondiali di Germania 2006, ha rilasciato un'intervista aCalciomercato.comnel corso della quale ha parlato dell'emergenza Coronavirus che da qualche settimana sta mettendo in ginocchio il nostro paese.
Anche noi a Modena, come tutti, siamo chiusi in casa. Non è un momento facile ma abbiamo la fortuna di stare bene e non ci lamentiamo. Se il campionato ricomincerà spero lo si faccia nel modo migliore, non tanto per farlo. È giusto che gente torni allo stadio, una partita senza tifosi è una sconfitta per tutti. Come concludere questa stagione? Questo può essere un anno zero, da finire così senza assegnare nulla. Magari dare dei punti di vantaggio per la prossima stagione in base alla posizione in classifica: penso al Benevento primo in B, per esempio", queste le parole di Toni.
L'ex attaccante della Nazionale ha poi concluso dichiarando: "Taglio degli stipendi? Se non ci sono partite è giusto che le società non paghino i giocatori, è una conseguenza di quello che sta succedendo. È giusto però fare una distinzione perché il calcio non è tutto uguale: chi guadagna oltre un certo tetto d'ingaggio deve fare un sacrificio. Se fosse capitato a me io mi sarei tagliato lo stipendio".
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