Cairo e Commisso: "Difficile che il campionato venga finito. Lo Scudetto non va assegnato"
Rocco Commisso, patron e presidente della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di GR Parlamento esponendo il suo punto di vista in merito all'emergenza Coronavirus che sta paralizzando il calcio italiano ed europeo.
"Ripresa del campionato? Ancora questa crisi sanitaria non è finita, adesso pensiamo alla salute poi parleremo di calcio. Vedremo se e quando le squadre potranno tornare ad allenarsi, esiste la possibilità che questo campionato non possa terminare. Taglio degli stipendi? Quella della Juve è una buona iniziativa e va presa ad esempio. Per quanto ci riguarda abbiamo una situazione di grande solidità ma anche noi stiamo studiando un'azione per il bene del club e il futuro, dato che bisogna vedere come il calcio andrà avanti", queste le parole di Commisso.
Alle parole di Commisso fanno eco quelle rilasciate da Urbano Cairo, presidente del Torino che ai microfoni di Radio 1 ha dichiarato: "Il campionato per me è finito. Se penso che in Cina hanno cominciato con le misure restrittive il 23 gennaio e le scioglieranno l'8 aprile significa che da noi gli allenamenti potrebbero ripartire a fine maggio. A quel punto si potrebbe ricominciare a fine giugno ma per finire ci vorrebbero due mesi e arriviamo ad agosto. Lo Scudetto non andrebbe assegnato perché il campionato non è stato completato".
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