Milan, Elliott venderà ma manca qualcosa: le tappe necessarie per la cessione

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In casa Milan, con il campionato fermo causa coronavirus, i pensieri dei tifosi sono rivolti ad un futuro che, al momento, è ancora difficile decifrare, visto che sembra mancare chiarezza sulle prospettive del club rossonero.

Ma l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha spiegato invece che Gordon Singer, figlio del patron del gruppo Elliott proprietario del Milan, ha le idee molto chiare. Prima di poter passare la mano bisogna rendere di nuovo competitiva la squadra, ma in maniera sostenibile. Inizialmente, però, i tifosi rossoneri dovranno "soffrire". Prima bisognerà gettare basi certe per un nuovo progetto, visto che Elliott al momento non sembra aver intenzione di mollare. Venderà solo dopo aver riportato la squadra in Champions League: un obiettivo da raggiungere assolutamente già nella prossima stagione. 

Ed è una questione di business, chiaramente. Elliott cederà la società (visto il ruolo di traghettatore) su questo c'è abbastanza certezza, ma per rendere nuovamente appetibile il marchio Milan bisogna ritrovare l'antico splendore. E tornare nell'Europa dei grandi è la conditio sine qua non. A Ivan Gazidis Gordon Singer l'arduo compito. L'amministratore delegato sudafricano ha già cominciato a delineare la sua strategia licenziando Boban.


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