De Laurentiis: "Squadra in ritiro fino a domenica. Mercato? Interverremo sugli esterni"

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Napoli in ritiro fino a domenica. La notizia era nell'aria già da diverse ore e la conferma è arrivata da Aurelio De Laurentiis. Il patron del ​Napoli alla Radio ufficiale del club partenopeo ha rilasciato una serie di dichiarazioni. Tanti i temi toccati: dal ritiro alle polemiche arbitrali, passando per il periodo della squadra:

"La squadra andrà in ritiro fino a domenica. Non è un ritiro punitivo ma costruttivo. È un ritiro per conoscerci meglio, indetto dalla società e non dall'allenatore. I calciatori devono continuare ad impegnarsi e a servire questa maglia. Non sono preoccupato dai 18 punti in classifica, questa squadra può dire ancora tanto e non voglio nemmeno pensare al fallimento, però manca un po' di concentrazione e di quella voglia di superare le avversarie".

"A Roma c'era un'aria di bastonatura morale perché non avevamo Ancelotti in panchina, un provvedimento che mi ha avvilito. I tifosi non devono preoccuparsi, stiamo lavorando per loro. Ogni tanto c'è da prendere in mano il timone. De Ligt? Si fa presto a parlar male delle altre squadre, non mi preoccupa degli altri. Penso all'onore dei miei calciatori e dei miei tifosi che vanno rispettati. Il problema arbitrale è serio e complesso però non vuole essere affrontato. I cartellini gialli e rossi andrebbero dati anche agli arbitri e per ogni tempo gli allenatori dovrebbero avere a disposizione una chiamata VAR".

"Infortuni? Capitano nel calcio, dispiace rivedere Malcuit solo ad aprile ma non possiamo farci nulla. A gennaio interverremo sugli esterni, abbiamo altri elementi che possono giocare in quella posizione. Il mercato però si fa anche quando ci sono occasioni imperdibili che non ti vuoi far scappare".


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