Ciccio Graziani ci va giù duro. L'ex attaccante del Torino critica apertamente Nicolas Nkoulou, difensore dei granata che qualche settimana fa si è rifiutato di scendere in campo, nella delicata sfida contro il Wolverhampton in Europa League per spingere la società a cederlo.
Dopo la chiusura del mercato e quindi, la permanenza, il giocatore ha svelato che il club gli aveva promesso di cederlo, ma che lui si impegnerà fin quando resterà.
intervistato da 'Toronews', Graziani interviene e consiglia anche una severa punizione da parte di Uefa e Fifa.
🎙 Durissima presa di posizione dell’ex granata https://t.co/g0dxA7YlKH
— Toro News (@Toro_News) September 8, 2019
Ecco le sue parole:
L'OPINIONE - "Sono mancate serietà e professionalità. Un calciatore professionista non può mai rifiutarsi di scendere in campo. È gravissimo. Una volta che si firma un contratto, ogni calciatore ha un diritto: ricevere lo stipendio, ma ha anche un dovere, scendere in campo ogni qualvolta l'allenatore lo ritiene opportuno".
LA PUNIZIONE - "Per casi come quello di Nkoulou dovrebbero intervenire l’Uefa e la Fifa. La punizione corretta sarebbe una squalifica di almeno 4 anni senza stipendio e senza campo”.
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