Juve, il rientro di Chiesa slitta ancora: novembre o 2023, due ipotesi per il rientro

Federico Chiesa
Federico Chiesa / Marco Canoniero/GettyImages
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I tempi di recupero di Federico Chiesa rischiano di allungarsi ancora. Dopo l'infortunio al ginocchio sinistro rimediato lo scorso 9 gennaio (rottura del legamento crociato anteriore), l'esterno della Juventus si è dovuto sottoporre all'intervento al ginocchio destro.

Federico Chiesa
Federico Chiesa / Nicolò Campo/GettyImages

Dall'ultima volta in campo sono passati ormai 245 giorni: se tutto andrà per il meglio, il suo rientro avverrà a inizio novembre, poco prima della sosta per il Mondiale. Si tratta di circa un mese di ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale, che ha subito dei rallentamenti a causa di uno stop imprevisto raccontato da La Gazzetta dello Sport.

Dopo un intervento al crociato, in genere, ci vogliono tra i 6 e gli 8 mesi per la ripresa dell’attività. Intorno alla metà di agosto, nel momento in cui Chiesa ha iniziato a spingere di più, il ginocchio si è gonfiato ed è stato costretto a fermarsi. "Non è stato facile per il giocatore digerire questo ritardo, soprattutto nel momento in cui vedeva la meta sempre più vicina. Però con pazienza e spirito di sacrificio ha atteso che l’infiammazione passasse per poi rimettersi a lavorare" scrive la rosea, aggiungendo che il prossimo obiettivo è il rientro in gruppo verso fine settembre con rientro in campo a pieno regime per il 2023. "Il sogno sarebbe esserci per Juve-Psg del 2 novembre, almeno in panchina, ma dopo quello che è successo è meglio non illudersi troppo", chiosa il giornale.


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