Caputo: "Napoli da scudetto. E non è solo Osimhen..."

Francesco "Ciccio" Caputo
Francesco "Ciccio" Caputo / Nicolò Campo/Getty Images
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L'attaccante della Sampdoria Ciccio Caputo ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport in cui, tra i temi affrontati, ha parlato anche del suo rapporto con Fabio Quagliarella oltre che dello spauracchio Victor Osimhen, in arrivo con il Napoli al "Luigi Ferraris" questo pomeriggio.

Francesco Caputo
Un'esultanza di Caputo / Gabriele Maltinti/Getty Images

"Nessun dubbio, il Napoli è la prima forza del campionato - le parole di Caputo riportate da fantacalcio.it -. Ho visto in tv la gara di Udine, sulla carta è la squadra più in forma, la migliore. Perché sa cosa vuole e perché è quella che ha cambiato meno. La coppia con Quagliarella funziona? È un fatto molto positivo, una caratteristica che il mister ci ha trasmesso, e che avevo già notato guardando le partite della Samp prima di venire qui. Andiamo a prendere bene gli avversari, ma sempre con equilibrio".

Victor Osimhen
Victor Osimhen / CPS Images/Getty Images

Su Victor Osimhen: "A prescindere da lui, hanno grandissimi giocatori: Insigne, Lozano, Zielinski… Lui sta bene, è forte fisicamente e di testa, sa attaccare gli spazi. Non puoi lasciargli campo, non ti perdona. Ma faremo una grande gara". Sulla carriera e la sua lunga gavetta: "Non tutti sanno da dove sono partito. Onofrio è il mio secondo padre, mi ha aiutato anche nei momenti difficili. Il fatto di definirmi un secondo Quagliarella mi riempie di orgoglio, Fabio è grande come giocatore e come persona. Ho iniziato dalla Seconda Categoria, salendo anno dopo anno. Promozione, Eccellenza, C2, B e A. Credo che in questo mondo difficilmente si trovi una storia del genere, ma mi rende orgoglioso. Rimpianti? Non mi piango mai addosso, sono fortunato perché svolgo un lavoro importante che tutti vorrebbero fare. Ognuno di noi ha un destino e una carriera segnati. La mia doveva andare così: di sicuro".

Fabio Quagliarella
Fabio Quagliarella / Alessandro Sabattini/Getty Images

"Quagliarella? Credo che quando in una squadra hai tanti giocatori di qualità e intelligenza, diventa facile adattarsi e stare insieme. Fabio è importantissimo per l’ambiente e per il gruppo. È stato anche il fatto di trovarlo qui a convincermi a venire alla Samp. Mi piaceva l’idea di giocare con lui, anche se poi abbiamo tanti attaccanti forti, da Gabbiadini a Torregrossa. Anche a me l’avevano detto, ma in carriera ho giocato con tutti davanti e mi sono sempre adattato. S’è visto anche a Empoli, l’intesa può solo migliorare" ha concluso Caputo.


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